Agricoltura ristorazione e scuola in un progetto sulla filiera alimentare: Pecco
Presentato questa mattina nel Salone degli Stemmi del Palazzo della Provincia il Progetto Pecco - Piazza Etica Calabria Contadina, che nasce sulla base del bando per la ristorazione alla Cittadella regionale ma va sin da subito oltre grazie alle idee di un imprenditore “visionario” aggiudicatario del bando stesso con il Gruppo RistorArt.
Il Progetto è stato presentato ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Agrari ed Alberghieri del cosentino, per il tramite della Provincia di Cosenza che “crede fortemente nelle sue potenzialità perché - così il Presidente Iacucci, in apertura dell’incontro - questo Ente è impegnato da più tempo a creare delle filiere sul territorio, come quella che è già una realtà del Polo scolastico agroalimentare nell’Alto Tirreno cosentino e che è stata ottenuta con il potenziamento dell’Alberghiero di Diamante e il trasferimento dell’Istituto Tecnico Agrario di Belvedere nella struttura di Cirella, che offre numerose serre per le produzioni di qualità dell’area mediterranea: una vasta superficie di terreno dove gli studenti dell’Ita possono impiantare colture di qualità, che gli allievi dell’Alberghiero sono in grado di trasformare in gustose pietanze”.
Per il Presidente della Provincia, il Progetto Pecco ha il merito di creare una sinergia importante fra la Scuola, l’Imprenditoria, i produttori agricoli e le Associazioni di Categoria per la valorizzazione e la trasformazione dei nostri prodotti, all’interno di una nuova strategia dell’accoglienza turistica.
Hanno partecipato all’incontro, insieme al Presidente Iacucci, il Presidente della RistorArt Nicola Capogreco; la Direttrice dei Servizi di ristorazione del Gruppo, Carmen Iorio; il Responsabile provinciale Campagna Amica Cosenza della Coldiretti, Giuseppe Morrone; il Dirigente provinciale per l’Edilizia Scolastica, Claudio Carravetta.
A spiegare la propria “visione” delle cose proprio Nicola Capogreco, che ha parlato di “un progetto che nasce da una visione diversa della Calabria, che si caratterizza quale “Piazza (Mercato)” identitaria e consapevole, determinata negli obiettivi da perseguire in modo etico e solidale con i calabresi e che si avvale di parters di elevato valore quali “Campagna Amica” della Coldiretti, Cooperative a sfondo sociale antimafia e Università di Catanzaro. Valore aggiunto, oltre alla valorizzazione dei prodotti e delle aziende agricole calabresi, anche la creazione di nuovi posti di lavoro per i quali la RistorArt sta già effettuando selezioni per il tramite dei Centri per l’Impiego”.