Sciopero a oltranza per i lavoratori del Consorzio di bonifica di Scalea
Continuerà a oltranza lo sciopero dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Scalea. La protesta è stata promossa per la mancata erogazione delle mensilità arretrate, i dipendenti non percepiscono lo stipendio da 9 mesi, per il “fallimento” del commissario straordinario.
Per questo motivo da tempo i sindacati chiedono una soluzione e la nomina di un commissario che possa portare allo sblocco della situazione. A seguito dell’incontro la Regione Calabria si è impegnata a far nominare il nuovo commissario straordinario al Consorzio di Scalea nella prossima seduta di Giunta Regionale.
Ieri si è tenuto un incontro, richiesto dalla Flai – Cgil di Castrovillari, all’Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale presieduto da Gaetano Pignanelli, coadiuvato da Carmela Barbalace.
Alla riunione ha partecipato il Consigliere Mauro d’Acri e il Presidente dell’ANBI Calabria, Marsio Blaiotta. Per la rappresentanza del Sindacato hanno partecipato il Segretario Generale della Flai – Cgil della Calabria, Bruno Costa, coadiuvato dei componenti la Segreteria regionale, Caterina Vaiti e Federica Pietramala, Adriano Savaia per la Flai-Cil di Cosenza e il Segretario Generale della Flai – Cgil di Castrovillari, Silvano Lanciano insieme alla RSA Biagio Posco e con una rappresentanza di lavoratori Ornella Riente, Lucia Canzonieri e Biagio Limongi.
Mentre nessuna prospettiva è stata resa per la risoluzione, nel breve periodo, delle problematiche relative alla possibilità e urgenza dell’erogazione di salari e stipendi arretrati alla totalità delle maestranze, operai ed impiegati.
Per questo motivo l’assemblea dei lavoratori ha deciso che continuare ad oltranza lo sciopero della totalità dei dipendenti del Consorzio di Bonifica ex Valle Lao di Scalea. Le maestranze dal I febbraio scorso hanno incrociato le braccia rivendicando in primo luogo il pagamento delle mensilità non corrisposte.
I lavoratori guidati dal Segretario Generale della Flai-Cgil di Castrovillari, Silvano Lanciano, addebitano alla Regione Calabria l’assoluta inefficienza ed inefficacia dell’Amministrazione Pubblica regionale non in grado di garantire neanche l’ordinaria amministrazione.
Le maestranze hanno dichiarato e ribadito la loro incondizionata disponibilità, assistite dal loro Sindacato, ad affrontare e valutare congiuntamente all’Amministrazione Pubblica regionale i problemi derivanti dalla condizione di paralisi economico finanziaria dell’Ente ovvero alla messa in campo di buone pratiche amministrative per valorizzare professionalità e competenze.