Gender. Parte da Reggio il bus di Generazione Famiglia: “la natura non si sceglie”
Partirà domani da Reggio Calabria e percorrerà 11 città italiane per concludersi a Roma, davanti alla Corte di Cassazione il 27 pomeriggio. E’ il “Bus della Libertà”, iniziativa di CitizenGo e Generazione Famiglia che opera in vista della nuova ondata di progetti Gender nelle scuole italiane, dalle materne ai licei.
Sul pulman impera la frase “Non confondete l’identità sessuale dei bambini”. Scopo della campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica, i media e la politica, soprattutto in questo periodo pre-elettorale, nel quale il Bus chiederà alla classe politica di esprimersi con chiarezza sui temi della campagna.
Durante le tappe saranno regalati migliaia di Vademecum per aiutare i genitori a riconoscere i progetti Gender nelle scuole e a tornare protagonisti dell’educazione dei loro figli. Il tour proseguirà passando il 21 febbraio a Catania (Giardini Pacini ore 11), il 22 a Napoli (Rotonda Diaz ore 11), il 23 a Livorno (zona Municipio ore 11), il 24 a Torino (Rondò Rivella ore 11), sempre sabato a Milano (Porta Venezia ore 16), il 25 a Verona (Piazza Bra ore 10:30), il 26 a Bologna (Piazza Malpighi ore 12) e Cesena (zona Municipio ore 15), il 27 Pescara (Piazza Salotto ore 11) e ritorno a Roma nel primo pomeriggio con l’arrivo davanti alla Corte di Cassazione.
Alla sponsorizzazione da parte di enti governativi come l’Unar, si aggiungerà una micidiale pressione internazionale, ad esempio da parte dell’Unesco, il braccio armato dell’Onu sui temi della cultura e dell’educazione, che ha da poco diffuso le nuove linee guida per l’educazione sessuale dei bambini, invitando di fatto a esautorare i genitori di questo loro diritto naturale.