Gestione servizi Crotone. Sit-in dei lavoratori alla Cittadella

Crotone Attualità

Neanche la temperatura gelide di questi giorni hanno fermato il sit-in di protesta alla Cittadella regionale, condotto oggi dai lavoratori della gestione servizi della provincia di Crotone, che da 25 mesi firmano la presenza e non vengono retribuiti.

Al centro la richiesta di trovare "una stabilizzazione al fine di rientrare a lavoro e garantire i servizi come: la manutenzione delle strade, la manutenzione delle scuole e le pulizie rimaste in capo alle provincie. Una provincia con oltre 850 chilometri di strade abbandonate. Lo slogan è rivolto al presidente della regione Calabria Mario Oliverio, alla quale chiediamo – tramite un tavolo con la Usb – la risoluzione definitiva della questione".

“Due anni sono passati da quando abbiamo iniziato la nostra protesta – lamentano i lavoratori della Usb – per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la questione dei 63 lavoratori che non vengono ricollocati dopo la chiusura delle provincie – non vengono accompagnati al pensionamento - nè inseriti in qualche bacino di lavoratori della regione e stabilizzati, anche in funzione che, alcune competenze sono passate dalle provincie alla regione. Devono stare immobili a subire la grave crisi occupazionale. Chi di dovere è stato solo a guardare”.

“Chiediamo un impegno – è stato detto - che la regione a seguito della manifestazione di oggi, dei lavoratori della Usb, ha mantenuto effettuando una riunione con il dipartimento lavoro! Riunione utile e molto tecnica dove sono state messe le basi per una ripresa dei lavoratori, ed alcuni passaggi all’interno della legge “madia”.

La Usb, pertanto ha fatto richiesta al presidente della provincia di Crotone ed al prefetto locale di una urgente riunione al fine di addivenire ad una soluzione che vada incontro alle esigenze dei lavoratori.