“Fratelli in affari”: beccati con quasi tre chili di marijuana
“Fratelli in affari”: non è il titolo di una nota trasmissione televisiva ma la conclusione a cui sono giunti gli agenti della polizia di Paola, che ieri hanno arrestato un 59enne (L.R.) e un 56enne, (L.M.) di Acquappesa, bloccando i loro “affari” ma nell’ambito degli stupefacenti.
I poliziotti del commissariato cittadino, infatti, hanno eseguito diversi controlli in aree già discretamente attenzionate, beccandoli in flagranza: negli stabili e nelle relative pertinenze da loro utilizzati vi erano quasi due chili e mezzo di marijuana già essiccata e stipata in un bidone di plastica.
Sono stati poi scoperti otto involucri che contenevano altri 110 grammi dello stessa droga, altre a strumenti per il suo confezionamento ed una bilancia di precisione.
In un altro appartamento, sempre parte delle stesse pertinenze, gli agenti hanno ritrovato dell’altra marijuana, 361 grammi, e un altro bilancino di precisione oltre a strumenti vari.
Nel corso dell’attività, un terzo fratello (di 27 anni, L.L.) è stato denunciato invece per la detenzione di 25 grammi di marijuana che avrebbe cercato di far sparire buttandola nel water e tirando lo sciacquone. Operazione non riuscita a causa della leggerezza della sostanza, che era già essiccata; altre dosi erano invece nel suo scooter.
Infine, nel box del 56enne luce e acqua erano gratis: l’acqua veniva infatti sottratta abusivamente da uno stabile vicino e di proprietà del Comune di Acquappesa, occupato abusivamente dallo stesso uomo.
I due fratelli, su ordine del Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, sono stati sottoposti ai domiciliari.