Pizzicati con quasi tre chili di marijuana, fratelli ai domiciliari finiscono in carcere
Sabato scorso due fratelli di Acquappesa erano finiti ai domiciliari dopo essere stati beccati con quasi due chili e mezzo di marijuana già essiccata e stipata in un bidone di plastica.
Nel pomeriggio di ieri il Gip ha emesso a loro carico due ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite nella stessa giornata dagli agenti del commissariato di Paola, diretti dal dirigente Domenica Lanzaro.
Sono così finiti nella casa circondariale della cittadina tirrenica cosentina, Roberto e Marcello Lenti, rispettivamente di 59 e 56 anni, che dovranno rispondere del reato di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti in concorso.
Come dicevamo il 3 marzo scorso la polizia aveva setacciato stabili e le pertinenze utilizzate dai due, ritrovando in tutto quasi tre chili di droga oltre a strumenti per il suo confezionamento ed una bilancia di precisione.
In quell’occasione era stato denunciato anche un terzo fratello per la detenzione di 25 grammi di marijuana che avrebbe cercato di far sparire buttandola nel water.
Inoltre, il box di Roberto Lenti si è appurato che veniva alimentato di luce e acqua gratuitamente: in quest’ultimo caso prelevandola abusivamente da uno stabile vicino e del Comune di Acquappesa.