Al Palco di Cosenza arriva il country-folk di Ian Fisher

Cosenza Tempo Libero

Ultimo appuntamento con il More Music, il cartellone dedicato alla nuova scena musicale internazionale del More, progetto ideato e diretto da Scena Verticale in partenariato con il Comune di Cosenza, il MiBACT e la Regione Calabria.

Per il terzo appuntamento della rassegna curata da Loredana Ciliberto, martedì 13 marzo alle 21.30, arriva al Palco di Cosenza, Ian Fisher, cantautore prolifico e musicista itinerante, con più di mille canzoni e altrettanti concerti all’attivo.

È nato e cresciuto con i vinili di suo padre e un infinito amore per il country & folk, in una fattoria del Missouri, ma a ventun anni si è trasferito in Europa, dove si è stabilito.

La musica di Ian Fisher è un amalgama unico delle sue radici legate al country-folk americano e del suo approccio europeo ai ritmi e alle melodie, talvolta ruvido, talvolta accattivante.

È un musicista senza patria del mondo contemporaneo: la natura girovaga di Fisher e la sua passione per la strada lo portano a muoversi in continuazione, da una città all’altra, da un concerto all’altro.

Come scrive il Rolling Stone, la musica di Fisher è politicamente consapevole, di mentalità globale e selvaggiamente diversa: "La prospettiva di un viaggiatore di mondo sul folk-rock americano ed il classic pop".

L’opening act del concerto vedrà invece protagonista la berlinese Ida Wenøe che presenterà il suo primo album solista, “Time of Ghosts”.

Sebbene abbia soprattutto influenze americane, il suo sound è decisamente intriso anche di sonorità inglesi, spaziando da Neil Young all'eroe popolare danese Sebastian.

L’uscita di “Time of Ghosts” ha suscitato un ottimo entusiasmo che ha permesso a Ida di suonare in tutta Europa, fino ad arrivare a Kansas City, dove ha posto le basi per future collaborazioni made in USA.

Ida ha ottenuto un’importante nomination al Danish Music Award come "Folk Songwriter of the Year" e la sua musica è stata utilizzata nel documentario della DR (National TV) "De Smukke Piger".

“La sua voce, come ha evidenziato God Is In The TV Zine, vanta note angeliche dalle quali trapelano le sue affascinanti radici danesi".