Scuola Basket Crotone, alla giornata azzurra il piccolo Antonio Torchia
C’era anche lui, il piccolo atleta della scuola basket Crotone, alla giornata azzurra tenutasi a Reggio Calabria. Così Antonio Torchia ha preso parte all’evento sportivo con allenatori, giovani atleti, dirigenti e preparatori fisici.
Paolo Surace, Presidente del Comitato Regionale FIP Calabria, ha accolto i tecnici azzurri accompagnati dal Responsabile dei Centri Tecnici Federali Eugenio Crotti: “Abbiamo discusso non soltanto dei Centri Tecnici Federali - ha dichiarato Crotti - ma abbiamo spaziato su tutta l’attività. Ho notato grande sensibilità. Una riunione partecipata che ha posto l’accento sulle criticità. C’è grande voglia di migliorare giorno dopo giorno ragionando e cercando soluzioni ideali”.
L’area tecnica è stata coordinata da coach Antonio Bocchino per due allenamenti dedicati ai 2002, 2003 e 2004. “Giornata intensa con un buon numero di allenatori presenti - ha dichiarato il tecnico. Ho visto strutture di giovani atleti interessanti. Atleti alti che hanno bisogno un po' più di tempo per migliorare. Mi è piaciuto l’entusiasmo dei ragazzi e le domande costruttive da parte degli allenatori presenti. La Calabria ha bisogno di una scintilla per poter migliorare ancora: il volere da queste parti diventa fondamentale”.
Il Clinic PAO di aggiornamento è stato tenuto accanto al tecnico azzurro, che ha chiuso i lavori di rito, dal Referente Nazionale della Preparazione fisica, Matteo Panichi e del Responsabile tecnico del settore minibasket, Maurizio Cremonini.
Matteo Panichi, gloria del basket azzurro ed oggi numero uno dei preparatori fisici d’Italia, è ritornato con piacere a Reggio Calabria dopo i suoi importanti fasti da giocatore ricordando le sue gare da avversario della Viola di Oleksandr Volkov e Hugo Sconochini. Dopo aver evidenziato l’importanza della preparazione fisica nel basket di oggi, Panichi si è soffermato dalla novità federale legata alla preparazione fisica: “Stiamo portando avanti un protocollo di prevenzione perché è nato un allarme da diversi anni partito dal settore femminile che è validissimo a trecentosessanta gradi ed ho ritenuto opportuno presentarlo alla platea calabrese”.
Le lezioni Minibasket di Maurizio Cremonini invece, sono da sempre, dei manuali “parlanti” meravigliosi per avvicinare e fare innamorare istruttori e mini-atleti al mondo dalla palla a spicchi: ”Ho presentato una provocazione: la responsabilità. Chi insegna Minibasket ha una responsabilità: quella di offrire con la propria attività una possibilità ai bambini per crescere. Qualcuno diventerà giocatore di basket ma tutti devono avere l’opportunità per crescere. Ho parlato di funzioni cognitive ed esecutive: funzioni che se stimolate, anche con il nostro gioco sport possono servire a crescere per progettare, decidere, scegliere e far sviluppare l’intelligenza di una persona”.
Le conclusioni sono per il presidente Paolo Surace: “Una giornata importante e formativa che ha arricchito i nostri tecnici ed i ragazzi che hanno avuto l’opportunità di essere allenati dai professionisti azzurri. Esperienze come questa non possono far altro che implementare il bagaglio d’esperienza dei nostri attori regionali che con voglia, umiltà ed attitudine puntano a migliorarsi giorno dopo giorno. Un nuovo momento per confrontarsi con il movimento nazionale incontrando i vertici del settore tecnico per valutare il nostro stato di salute e gli step per crescere ulteriormente tecnicamente ed anche a livello dirigenziale”.