Pon sicurezza. Approvati 11 nuovi progetti di cui 2 in Calabria
Undici nuovi progetti sono stati ammessi a finanziamento dal Comitato di Valutazione del PON Sicurezza 2007-2013, che si è riunito oggi presso la sede del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell'Interno di via Panisperna, a Roma. L'importo complessivo dei fondi assegnati nel corso della seduta odierna ammonta a poco più di 28,5 milioni di euro. Il Programma Operativo Nazionale Sicurezza, si legge in una nota, si rivolge alla 4 regioni Obiettivo Convergenza - Campania, Calabria, Puglia e Sicilia - ed è finanziato al 50 per cento dalla Stato italiano e al 50 per cento dall'Ue. Delle 11 proposte progettuali, cinque riguardano la nascita di Centri polifunzionali destinati a immigrati extracomunitari regolari per facilitarne l'inserimento sociale e lavorativo. Tre verranno realizzati in Puglia e 2 in Calabria. Approvato anche un progetto che prevede la riqualificazione di un bene confiscato alla criminalita' organizzata nel comune di Caivano (in provincia di Napoli), che diventerà una struttura di accoglienza destinata prevalentemente all'integrazione dei Rom presenti sul territorio. Le giovani generazioni sono invece destinatarie di 3 progetti per la realizzazione di altrettanti centri di aggregazione. Verranno ristrutturati immobili di proprieta' pubblica, due in provincia di Palermo e uno in provincia di Vibo Valentia, che ospiteranno attivita' ricreative e formative dirette ad avvicinare gli adolescenti ai temi della legalità. Questo primo gruppo di progetti rientra nell'Asse 2 del Pon Sicurezza che mira alla diffusione di migliori condizioni di legalita' e giustizia, con particolare attenzione agli aspetti sociali. E' stata approvata, inoltre, la realizzazione di un sistema di monitoraggio di 14 aree marine protette interessate da reati ambientali. La proposta è stata presentata dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Via libera anche al progetto "Archeo Control" diretto alla creazione di un sistema di controllo per la prevenzione di illeciti che colpiscono il patrimonio archeologico e artistico. Entrambi questi ultimi interventi sono a carattere di sistema, riguardano cioé tutte e quattro le regioni Obiettivo Convergenza.