Libera. Lotta alla mafia, a Cetraro nasce il presidio territoriale “Lucio Ferrami”
La promozione di una cultura che valorizzi la legalità, la giustizia, la solidarietà e la corresponsabilità all’apice dell’inaugurazione del Presidio territoriale Libera Tirreno cosentino “Lucio Ferrami”.
L’evento celebrativo, si svolgerà il 25 marzo alle 17.30 all’interno del teatro comunale Filippo Lanza di Cetraro. A seguire si terrà poi l’inaugurazione della sede in Vico Municipio.
Interverranno all’incontro: Angelo Aita, sindaco di Cetraro; Angelo Serio, referente presidio Libera; don Ennio Stamile, referente regionale Libera Calabria; Maria Avolio, vedova Ferrami; don Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera.
Il presidio verrà intitolato alla memoria di Lucio Ferrami, imprenditore antiracket barbaramente ucciso ad Acquappesa, il 27 ottobre 1981. In programma incontri, convegni e momenti di confronto con altre realtà esterne al territorio ed iniziative per le scuole.
Il presidio offrirà sostegno alle vittime di racket, usura e pizzo e a tutti coloro che sono in difficoltà e che non vogliono cedere alle richieste mafiose. Esso si propone inoltre di promuovere, sostenere e facilitare l'utilizzo, a fini sociali, dei beni confiscati alla mafia anche attraverso l'interazione e la collaborazione con enti, istituzioni e associazioni locali. Particolare attenzione sarà dedicata alla tutela dell’ambiente ed alle infiltrazioni delle ecomafie.