Fondi regionali, il punto dell’associazione Interesse Pubblico

Reggio Calabria Attualità

Ha fatto il punto sulle opportunità dei fondi regionali l’associazione Interesse Pubblico. Sabato 24 marzo al centro sociale Baden Powell di Villa San Giovanni si è tenuto il workshop, organizzato dall’Associazione Interesse Pubblico, sulle opportunità offerte dai fondi europei, nazionali e regionali e sulle modalità di accesso ai rispettivi bandi.

I soci di Interesse Pubblico hanno voluto organizzare un evento che facesse un’analisi sulle possibilità di reperimento di fondi in Calabria e per fornire informazioni utili per la partecipazione dei giovani al bando Resto al Sud. Al seminario sono stati invitati a partecipare tutti i cittadini e in particolare i giovani proprio per fornire degli spunti di riflessione utili per costruire una prospettiva di lavoro al Sud a fronte della continua emorragia di giovani che la Calabria, come tutte le regioni del Meridione, è costretta a soffrire.

Per fornire un’ampia prospettiva sul tema sono stati invitati Carmine Gelonese, europrogettista, che si occupa proprio di revisioni e controlli di I livello sui progetti finanziati con fondi comunitari, nonché del PON Metro di Reggio Calabria e Domenico Rositano, commercialista ed esperto in fondi europei, innovation promoter dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, tramite il Contamination Lab, referente per Invitalia per il progetto Resto al Sud e presidente dell’associazione Calabresi Creativi.

Gelonese ha condotto i presenti attraverso tutte le possibilità di finanziamento che vengono offerte dalla programmazione europea, assieme a lui si è discusso di PON Metro, di Garanzia Giovani, POR Calabria e altro ancora. “Le possibilità di ricevere fondi per sviluppare il proprio progetto di impresa – ha dichiarato Gelonese – sono innumerevoli, ciò che manca, molto spesso, è la capacità di sapere progettare. È fondamentale avere chiaro e sapere dichiarare su quale problema si vuole intervenire e avere degli indicatori di risultati concreti e verificabili. Un altro limite, spesso, risiede nello spiccato individualismo: fondamentale, in questi progetti, è la creazione di partnership tra cittadini, associazioni ed enti locali. Dunque, per riuscire ad accedere ai finanziamenti, è necessario cooperare per un fine comune”.

In ultimo, come esempio di sana cooperazione tra cittadini e istituzioni, Gelonese ha presentato il progetto Cantieri delle Bellezza, attraverso il quale i comuni, coadiuvati dai cittadini, scelgono di impegnarsi a riconvertire un bene pubblico, con il supporto del PON Metro.

Con l’aiuto di Rositano si è discusso, nello specifico del progetto Resto al Sud, il cui obiettivo è quello fermare l’emigrazione dei giovani meridionali in cerca di occupazione, ma, anche, di fornire l’opportunità ai giovani che sono già emigrati, di potere ritornare a vivere nel proprio territorio, realizzando una loro impresa.

“Può accedere al progetto – ha precisato Rositano – chi non abbia ancora compiuto 36 anni e sia inoccupato o lavori con un contratto a tempo determinato. Invitalia supporta il lavoro dei giovani aiutandoli a valutare se il progetto è fornito di un buon business plan e se l’idea progettuale è in linea con le competenze personali e professionali dei proponenti, poiché, in questa tipologia di progetti, è fondamentale curare la formazione di competenze”. I giovani che partecipano al bando dovranno essere determinati e convinti della propria idea imprenditoriale anche perché il 35% del finanziamento sarà a fondo perduto mentre il restante 65% sarà un prestito garantito dallo Stato ed erogato dalle banche.

La serata si è conclusa con diverse domande dei presenti, che hanno chiesto chiarimenti riguardo le ampie possibilità fornite dai bandi.