Arte: successo per l’inaugurazione della mostra di Umberto Falvo all’ex Stac

Catanzaro Tempo Libero

È stata inaugurata sabato scorso, presso lo spazio espositivo dell’ex Stac in Piazza Matteotti a Catanzaro, la mostra personale dell'artista catanzarese Umberto Falvo dal titolo "Cosmogonia". L’evento, curato dal critico d’arte Tonino Sicoli, vede l’allestimento di circa trenta opere realizzate da Falvo che è tornato ad esporre nella sua città dopo quasi dieci anni. La mostra resterà aperta fino al 14 aprile dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 20:00.

In occasione dell’inaugurazione – a cui erano presenti, tra gli altri, il sindaco Sergio Abramo insieme ad assessori e dirigenti comunali (in foto, insieme all'artista, Ivan Cardamone, Antonino Ferraiolo e Franco Megna del settore cultura) - anche Pino Franzè, presidente dell’associazione “Strada G”, ha voluto così esprimere il proprio pensiero sull’iniziativa: “Tanta, tantissima gente.

Nella palazzina ex STAC c’era il pubblico delle grandi occasioni, tra visitatori, autorità, amici e conoscenti. Con la mostra voluta da Antonio Viapiana e da altri amici di Falvo, curata dal prof. Tonino Sicoli amico di sempre, l'ex STAC diventa museo d'arte contemporanea. Gli spazi espositivi curati nei minimi particolari rendono la mostra visibile e vivibile al visitatore generando meraviglia e stupore. Il visitatore viene introdotto in un mondo di colori e di vortici, sapientemente e magistralmente fatti diventare opere d'arte da Falvo.

A Catanzaro non si era visto nulla di più interessante negli ultimi decenni, eccezione fatta per le mostre storicizzate e per i ricordi del compianto Mimmo Rotella. Ricerca non banale quella di Falvo che come Paganini non si ripete: tutto è diverso, tutto è nuovo, tutto è unico nei colori. Sabato sera tra la gente, ieri, invece, sono tornato nel silenzio per meglio vedere, per meglio comprendere, per meglio gustare il profumo dei colori, la musica che le opere emanano, nel silenzio che diventa meraviglia e stupore. Grazie Umberto a nome della città”.