Reggio, Polizia di Stato festeggia il 166° anniversario della sua fondazione
Oggi, data di pubblicazione in G.U. della Legge n. 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della Polizia di Stato, si è festeggiato il 166° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. L’intento è quello di condividere le celebrazioni con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, guidati dal claim #Essercisempre.
Quest’anno, il Presidente della Repubblica ha concesso la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per l’operato della Polizia Scientifica, che con costante impegno ed altissima professionalità, assicurando standard di sicurezza sempre più efficienti a tutela dei principi di libertà che ispirano la nostra democrazia, ha svolto i servizi tecnico-scientifici legati alla tutela dell’ordine pubblico e al contrasto della minaccia terroristica, nonché, le attività specifiche connesse al fenomeno migratorio e all’effettuazione dei sopralluoghi per la ricerca di prove, per l’individuazione dei colpevoli e per il contrasto al crimine.
Nel capoluogo reggino la cerimonia ha avuto inizio con la deposizione in Questura di una corona ai Caduti della Polizia di Stato, alla presenza del Sig. Prefetto della provincia di Reggio Calabria, Michele di Bari e del Questore della provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi.
La manifestazione è proseguita alle 10.30 presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, dei familiari delle vittime del dovere della Polizia di Stato, dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato e con la partecipazione di numerosi alunni di Reggio Calabria del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, del Liceo Classico “T. Campanella”, del Convitto “T. Campanella”, del Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, del Liceo Scientifico “A. Volta”, dell’Istituto Magistrale “T. Gullì” e dell’Istituto Tecnico “R. Piria”.
La manifestazione istituzionale si è conclusa con la consegna degli attestati di benemerenza al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto in servizio.
Novità di quest’anno sono state le dimostrazioni operative eseguite dal personale della Polizia di Stato all’esterno del Museo che hanno suscitato enorme interesse nei circa 400 spettatori. Grande attenzione è stata rivolta alla dimostrazione del personale del Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza – NOCS - che ha simulato un intervento concluso con l’arresto di un terrorista che si era barricato all’interno del Museo sequestrando un ostaggio.
Una giornata per celebrare i 166 anni di uomini, storie, emozioni, con la ferma ed immutata consapevolezza che la Polizia di Stato esprime la sua vocazione di appartenenza alla comunità come baluardo ineludibile per l’affermazione della legalità da cui non può prescindere la collaborazione attiva del cittadino.