Cosenza: il saluto e gli auguri del Prefetto Antonio Reppucci
Al momento di lasciare Cosenza, perché chiamato dalla fiducia del Governo ad esercitare le mie funzioni in un’altra provincia prendo, “non senza vivo rincrescimento e già profonda nostalgia”, congedo da questa provincia desidero porgere ai Parlamentari nazionali e regionali, ai rappresentanti delle Autonomie locali, a tutte le Autorità ecclesiastiche, civili, militari, alle organizzazioni politiche e sindacali, alle associazioni ed alla stampa il mio cordiale saluto, unitamente al più vivo ringraziamento per la collaborazione solerte e fattiva e gli stimoli puntuali ed appropriati che mi hanno sempre assicurato. Durante la mia permanenza, un’esperienza breve m intensa, contrassegnata da momenti non facili nei settori della sicurezza, della scuola,della sanità e dalle molte criticità ambientali ma anche le tante occasioni di arricchimento umano e professionale ho avuto modo di apprezzare la viva cordialità ed ospitalità delle popolazioni locali, alle quali rivolgo di tutto cuore un sincero augurio di sempre maggiore benessere e progresso; mi hanno consentito di svolgere con serenità, equilibrio e senso dello Stato il ruolo di rappresentante dello Stato in questa splendida provincia con ricchezze umane, storiche, paesaggistiche, spirituali incommensurabili.
Spero che la mia presenza sia servita quanto meno a rappresentare una presenza vigile, attenta e costante nel seguire in prima persona i problemi della gente, nell’interesse di tutti. Spetta alla comunità che ho cercato di servire in questo anno di percorso insieme, giudicare il mio operato: per parte mia posso solo affermare di essermi prodigato con tutte le energie per interpretare bisogni ed esigenze, con l’intento di assicurare con assoluto spirito di servizio il conseguimento del bene comune, il rispetto della legalità e dei diritti fondamentali della persona, la coesione sociale ed istituzionale, la ordinata convivenza civile. Nell’accomiatarmi da Cosenza e dalla sua provincia porgo un saluto ed un ringraziamento particolare a tutti coloro con i quali in questo anno ho intrattenuto proficue relazioni istituzionali: ai Parlamentari che non mi hanno fatto mancare incoraggiamenti e suggerimenti; agli amministratori regionali ed ai rappresentanti delle autonomie territoriali e funzionali che mi hanno reso agevole l’integrazione nel tessuto istituzionale della provincia, alle Forze dell’ordine ed ai Vigili del Fuoco che i hanno quotidianamente assistito nel difficile compito di garantire la sicurezza della persone e l’integrità dei beni; ai titolari degli Uffici periferici dello Stato per il sostegno fattivo e qualificato, alla Magistratura per le relazioni fortemente cordiali; agli organi di informazione che hanno seguito la mia attività con discrezione ed indulgenza e, non senza stimoli e sollecitazioni; al mondo Ecclesiale, dell’Università, delle organizzazioni sindacali e di Categoria, al Volontariato ed a quanti con il proprio impegno hanno consentito la conservazione dei traguardi raggiunti ed il proseguimento sulla strada del progresso civile, sociale ed economico e a cui va la più profonda gratitudine per la collaborazione offerta.
Sono convinto che in un contesto di federalismo, sussidiarietà e “governance” c’è ancora un lungo cammino da percorrere per superare le difficoltà che la complessità di questo territorio a tutt’oggi conserva, per raggiungere un autentico sviluppo economico sociale, nella direzione della coesione e della solidarietà, che questa comunità, da una cultura storica tra le più significative d’Italia, giustamente merita. Certo che l’appoggio e l’impegno comune sarà sempre a disposizione di chi mi succederà, considero un privilegio avere avuto in dono dal destino l’opportunità e l’emozione di avere vissuto a mia volta, nel tempo delle sfide, questa avventura tra la gente cosentina che conserverò gelosamente nel bagaglio dei ricordi preziosi. Un grazie a tutti ancora per la stima e l’apprezzamento sempre generosamente dimostratomi cui aggiungo un fervido sentito augurio per l’anno che sta per iniziare rechi prosperità e benessere.