Opere pubbliche: a Sant’Ilario dello Ionio arrivano fondi dal Ministero
C’è anche Sant’Ilario dello Ionio tra i 54 comuni beneficiari, sul territorio nazionale, con decreto interministeriale 13 aprile 2018, del finanziamento per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, di cui al comma 853 della legge di bilancio 2018.
I contributi, con un primo acconto di 150 milioni di euro, pari al 20%, erogati dal Ministero dell’Interno, copriranno la realizzazione di 146 progetti. Per il secondo acconto bisognerà essere in regola con i termini previsti per l’affidamento dei lavori. Il decreto prevede, infatti, che entro il 30 settembre 2018 verrà pagato il 60% del contributo, previa verifica dell’avvenuto affidamento dei lavori. L’affidamento deve avvenire entro 8 mesi dalla data di emanazione del decreto del Ministero dell’Interno. Il restante 20% sarà infine erogato previa trasmissione del certificato di collaudo, ovvero del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
«I lavori che interessano il comune di Sant'Ilario dello Ionio riguardano riqualificazione e restauro conservativo del castello medievale nel borgo di Condojanni, completamento del restauro di Palazzo Vitale a Sant'Ilario centro, consolidamento e messa in sicurezza del muro di cinta cimitero comunale lato sud-ovest per circa 2.500.000 di euro» spiega il sindaco Pasquale Brizzi.
Inoltre sono già stati appaltati e assegnati i lavori di efficientamento energetico, miglioramento tecnologico e manutenzione straordinaria degli edifici delle scuole elementari e medie. Entro giugno l’inizio dei lavori, per un finanziamento complessivo di circa 500.000 euro. Per quanto riguarda il dissesto idrogeologico, Sant’Ilario ha avuto un contributo di 985.000 euro per la messa in sicurezza della strada Pozzo, intervento che entro dicembre 2018 sarà appaltato.
«Considerata la situazione precaria e difficile che si è venuta a creare al comune di Sant'Ilario dopo l'operazione che ha visto la sospensione di 11 dipendenti su 18 e l'assenza del segretario comunale dopo lo scioglimento unilaterale del comune di Canolo della convenzione per il servizio di segreteria - conclude Brizzi - aver raggiunto oggi questi obiettivi è per la mia amministrazione motivo di orgoglio. Nonostante le mille difficoltà non abbiamo mai perso di vista la progettualità e il bene del paese, riuscendo a rientrare in un piano di finanziamento così importante come questo».