Auto. Rca: le novità per l’attestato di rischio e la classe di merito

Calabria Infrastrutture

Buone notizie in arrivo per i consumatori italiani: L'IVASS, l'organo che monitora le assicurazioni in Italia, ha annunciato l'introduzione di nuove misure relative alla classe di merito universale. Le modifiche, qualora approvate, dovrebbero riguardare un'ulteriore estensione della CU e nuove disposizioni circa l'attestato di rischio.

Classe di merito e attestato di rischio: cosa sono

Quando si stipula una polizza con una compagnia di assicurazione occorre sin da subito acquisire familiarità con i concetti di classe di merito, sinistri e attestato di rischio. Oltre a comprendere questi meccanismi, è necessario mantenersi costantemente aggiornati sui cambiamenti legislativi, specie quelli di recente introduzione. Questi potrebbero infatti includere sia aspetti vantaggiosi per gli assicurati, sia complicazioni da tenere in considerazione al momento della scelta della copertura assicurativa.

La classe di merito universale (abbreviata spesso con la sigla CU) è un indice con il quale si attesta la "sinistrosità" del conducente, ossia la sua predisposizione a causare un incidente stradale. Se l'autista non avrà prodotto alcun danno a cose e persone nel corso della sua esperienza di guida, il suo profilo sarà gradualmente associato ad un valore minimo di 1, ossia la categoria più virtuosa.

Diversamente, la classe tenderà ad aumentare in caso di coinvolgimento doloso in sinistri stradali, andando ad incidere sul premio assicurativo da versare periodicamente alla compagnia.

I dati relativi alla condotta di guida del conducente sono contenuti nell'attestato di rischio, un documento che elenca la classe di merito dell'assicurato insieme agli eventuali incidenti causati negli ultimi cinque anni. Per ulteriori approfondimenti si rimanda al portale www.qualepolizza.net

Le ultime novità sulla RC auto

Grazie al cosiddetto Decreto Bersani, gli assicurati italiani hanno potuto beneficiare di agevolazioni riguardo l'assegnazione della classe di merito, per mezzo del nuovo principio di "ereditarietà": secondo questa normativa, anche un neo-patentato può ora ottenere la classe di merito di un altro componente della famiglia, se il veicolo viene utilizzato in comune. In virtù delle recenti modifiche, tali vantaggi potrebbero venire estesi ad una categoria più vasta di beneficiari.

Le consultazioni avviate dall'IVASS hanno infatti l'obiettivo di allargare la gamma di utenti già definita dal Decreto Bersani. Il nuovo elenco dovrebbe includere il coniuge separato, il convivente, i congiunti nell'ambito delle unioni civili, le coppie di fatto e gli eredi nell'evenienza di decesso dell'intestatario. Inoltre, nella stessa lista potrebbero essere considerati anche i casi di noleggio o leasing a lungo termine del veicolo assicurato.

Le modifiche inerenti l'attestato di rischio

Le proposte dell'IVASS comportano anche dei vantaggi per le compagnie assicurative, soprattutto per quel che concerne la tutela da frodi. A tal fine, è stata presentata l'idea dell'attestato di rischio dinamico, una nuova procedura che dovrebbe impedire agli assicurati di denunciare un sinistro con un ritardo calcolato strategicamente: lo stratagemma illegale prevede il cambio di compagnia ancor prima che questa si accorga dell'incidente, in modo tale da acquisire una classe di merito più vantaggiosa.

Le disposizioni in esame consentiranno alle compagnie di monitorare con maggiore attenzione le banche dati, per valutare così con correttezza l'effettiva sinistrosità dell'assicurato.

Grazie a queste proposte, il settore assicurativo dovrebbe diventare più trasparente ed efficiente, sia per le aziende assicurative che per i consumatori. Si tratta di un procedimento già avviato dal Decreto Bersani, che ha introdotto diverse semplificazioni relative alle pratiche amministrative, come l'estinzione delle polizze ed il passaggio verso una nuova compagnia. Si spera che le ultime proposte avanzate dell'IVASS, motivate dall'esigenza di chiarire l'interpretazione della normativa, apportino ulteriori vantaggi rivolti ai consumatori, traducibili in maggiore risparmio e procedure amministrative più rapidi.