Eleganti melodie alla tre giorni del Festival pianistico Pitagora

Crotone Tempo Libero

La pianista Federica, Maria Arcifa, mercoledì scorso, ha emozionato il pubblico presso la chiesa dell’Immacolata, in occasione del terzo Festival Pianistico “Pitagora” organizzato dalla Società Beethoven Acam di Crotone.

Tra i pezzi eseguiti: L.v.Beethoven – “32 variazioni in do min.” , B. Bartok –“Suite op.14” , C. Debussy – “Preludes 1er et 2eme livre" des pas sur la neige","canope", “bruyeres"

C. Debussy – “Pour le piano” , M.E. Bossi – “Studio da concerto op. 137 n.5” .

Una edizione nella quale si è voluto mettere in luce la Scuola Pianistica di “V.Scaramuzza” in concomitanza del rinnovato impegno da parte dell’Amministrazione Comunale che a breve inaugurerà un Parco a “Vincenzo Scaramuzza” .

L’evento è stato fortemente voluto dal Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Antonella Cosentino.

I giovani partecipanti al Festival provengono infatti, dalla Scuola della pianista Cinzia Dato formatasi alla Scuola di “Vincenzo Scaramuzza” attraverso un suo diretto alunno, il famosissimo pianista Fausto Zadra.

Il pianista Fabrizio Privitera, - che malgrado la giovane età anagrafica ha dimostrato una maturità artistica non comune - ha incantato tutti giovedì scorso, con il suo secondo concerto eseguendo le opere: Schönberg – "Sechs Kleine Klavierstücke Op. 19" , F. Chopin – "Impromptu Op. 29" , "Impromptu Op. 36" , "Impromptu Op. 51" , A. Scriabin – "Poems Op. 32" , A. Schönberg – "Drei Klavierstücke Op. 11" , C. Debussy – "Pour le Piano" .

Al termine della performance applausi calorosissimi e d prolungati con un bis dedicato alla musica di Chopin, sono stati il coronamento di una serata particolarmente bella ed intensa.

Ultima serata, quella del concerto della pianista Francesca Murdaca, con il programma che segna il passaggio dal clavicembalo al pianoforte: W. A. Mozart – 12 variations on “Ah, vous dirai-je, Maman” K. 265/300e, W. A. Mozart – “Fantasie in D minor K. 397” , C. Ph. E. Bach – “Sonata in A major H. 186” , J. Ph. Rameau – « Gavotte et six doubles”.

Sala gremita e bis a ripetizione hanno concluso la terza edizione di un Festival che si è realmente imposta all’attenzione artistica internazionale.