Bruno al Musmi per celebrare i 40 anni dalla Fondazione dell’Istituto Nastro Azzurro
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha partecipato ai novant’anni della Federazione provinciale di Catanzaro dell’Istituto del Nastro azzurro fra Combattenti decorati al Valor militare.
Alla celebrazione che ha avuto luogo stamane al Musmi, erano presenti il presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, Generale Carlo Maria Magnani, il generale di brigata Vincenzo Paticchio comandante della Legione Carabinieri Calabria, il comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro colonnello Marco Pecci, il direttore del Musmi e del Parco della Biodiversità, Rosetta Alberto.
Il presidente Bruno ha rimarcato l’importanza della collaborazione con le associazioni come “Calabria in Armi” che hanno lo scopo di studiare, valorizzare e diffondere i fatti storici, “dando un contributo fondamentale non solo a coltivare quanto a preservare la memoria di pagine della vita del Paese che troppo spesso non vengono approfondite nemmeno a scuola. Ricordare le brutture della guerra significa mobilitarsi per diffondere la cultura della pace – ha detto ancora il presidente della Provincia. Il Museo Storico di Catanzaro si è ritagliato un ruolo importante nell’attività di ricerca e conservazione dei documenti storici, creando un rapporto sinergico con uno dei Musei del settore più importanti d’Italia, quello di Trento. Andiamo orgogliosi di quello che stiamo facendo assieme a chi da anni si adopera con passione per portare avanti queste attività didattiche e culturali”.
Per il presidente della Federazione di Catanzaro, competente per le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Enzo Santoro, che ha moderato i lavori, l’obiettivo della celebrazione è stato principalmente quello di far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, il contributo di sangue ed eroismo dei tanti calabresi, ed in maniera particolare le 30 Medaglie d’Oro al Valor Militare di vari periodi storici e di tutte le guerre combattute nel secolo scorso e più precisamente: 4 alle bandiere di valorosi Reggimenti legati al territorio e 26 individuali quasi tutte alla memoria (4 della Prima Guerra Mondiale, 16 della Seconda Guerra Mondiale; 5 della Guerra d’Etiopia ed 1 della Guerra di Spagna) e gli oltre 2500 decorati con altre onorificenze al Valor Militare facenti parte della Federazione stessa.
Nell’occasione è stato ricordato il Colonnello Paolo Ruggero Lauria, uno dei fondatori dell’Istituto a livello nazionale nel 1923, che ha retto la Federazione di Catanzaro per un cinquantennio, ragion per cui, per onorare la sua figura, si è deciso che la Federazione affianchi il suo nome a quello storico di “Azzurri dei Due Mari”.
La manifestazione, che ha avuto patrocinio della Provincia, del Comune di Catanzaro e del Comando Militare Esercito “Calabria”, organizzata in collaborazione con l’associazione Calabria in Armi, è iniziata con un ricordo di Lauria, a cura del pronipote Michele Giglio, cui è seguito l’intervento del Generale Pasquale Martinello sul 48° reggimento di fanteria Ferrara, decorato di due Medaglie d’Oro al Valor Militare e fortemente legato al territorio calabrese.
I lavori sono stati conclusi dal Generale Magnani la cui presenza, affiancato dal Segretario Generale Luogotenente Caccia. Inaugurata, infine, al primo piano del museo una mostra di documenti e cimeli che sarà visitabile fino al prossimo 20 maggio.