Lo sport abbraccia la solidarietà a “Cose di Danza 2018”
Lo sport ha abbracciato la solidarietà sul palcoscenico del teatro Otto Ciclisti Lametini presso la Fondazione Mediterranea Terina Onlus, nella zona industriale di Lamezia Terme - S. Pietro Lametino. L’occasione è stata “Cose di Danza 2018”, l’ottava edizione del concorso nazionale di danza, organizzato dal Comitato provinciale Csen di Catanzaro in collaborazione con l’Asd Fisiodinamic, nella persona di Luigi Nicotera e Lina Ferraro, che, insieme all’Open Dance, è oramai diventato un appuntamento importante per tante scuole di danza calabresi affiliate al centro sportivo educativo nazionale.
Prima dell’inizio delle esibizioni che si sono susseguite fino al pomeriggio, il presidente del Comitato Provinciale Csen di Catanzaro e consigliere nazionale, Francesco De Nardo, ha consegnato al direttore del reparto di pediatria dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Giuseppe Raiola, e al dirigente medico Valentina Talarico, in rappresentanza di tutta l’equipe, un monitor pediatrico acquistato con una parte delle quote di partecipazione al concorso di danza.
Un gesto solidale partito dal mondo dello sport che ha incontrato la gratitudine e l’apprezzamento del dottor Raiola, sempre impegnato a rendere il reparto pediatrico del “Pugliese-Ciaccio” più all’avanguardia possibile ed efficiente per potere andare incontro alle esigenze dei pazienti e dei loro genitori. “In una società in cui fanno sempre e solo scalpore le brutte notizie e non le centinaia di persone che vengono salvate, - ha affermato Raiola - questi gesti dimostrano che c’è ancora chi, come Csen, sa bene interpretare il ruolo reale della società civile, che è quello di stare accanto alle istituzioni. Nel caso specifico, - ha aggiunto - con la donazione del monitor si è dimostrata fiducia nella struttura ospedaliera, dando vita a quell’alleanza terapeutica fondamentale per la cura dei nostri pazienti”.
La donazione di Csen al reparto pediatrico è solo l’inizio. “Abbiamo intenzione - ha spiegato De Nardo - di dare al concorso di danza un’impronta solidale. Difatti, ogni anno sarà fatta una donazione ad un ente o associazione”.
Circa 300 ballerini hanno portato in scena un totale di 83 esibizioni presentate da Roberto Pepe. Ventisei scuole di danza provenienti da tutta la Calabria (Let’s Dance Vibo, New Gymnasium, Un paso Adelante 2006, Big Match, Palestra Marconi, F.M. Academy, Fisiodinamic, Tribù Salsera, Fitstyle, New Talents, Scuola danza L’Etoile, Centro Body Fitness, Danza Sempre, La Carmen, New Olimpia, New Semplicemente Danza, Pentathlon Fitness, Star Line, Cigno Nero Dance School, Camparison of Dance, Al Isla Academy, Mdance & Fitness, New Warriors Acconia, Nova Koreos, Olimpiad Maiora, Siro Gym) hanno regalato al pubblico corografie di gruppo, assoli e passi a due messe a punto nei diversi stili in gara: classico, modern jazz, contemporaneo, danza del ventre, danze aeree, show dance, coreographic team, syncro dance, my style, fitness latino e hip hop.
E si sono sottoposti al giudizio di una giuria di qualità, con segretario di gara Fabio Gencarelli, composta da Francesca Di Maio (coreografa e ballerina televisiva e teatrale, fra le altre cose, è stata nello staff di Amici di Maria De Filippi), Fabrizio Bartoli (insegnate di danza classica, è stato ospite di diverse compagnie e scuole di danza e organizza stage in Italia e all’estero), Alex De Pascalis e Magghie Depascale (con un passato nel mondo del circo, hanno conquistato il terzo posto al campionato del mondo di Torino, il World Salsa Open, semifinale di caraibici a Portorico) e Ilaria Ibrisevic (ballerina di hip hop, fa parte di una delle crew più rappresentative della scena underground italiana “La Trucha”).
La manifestazione ha destato la soddisfazione degli organizzatori, nonché del presidente Csen Calabria, Antonio Caira, e di Caterina Brizzi, consigliere nazionale Csen. Tutti, ad apertura della manifestazione, si sono ritrovati sul palco insieme ai giudici di gara, che hanno espresso il loro benvenuto e in boccia al lupo ai partecipanti. Ballerini, piccoli e grandi, che, grazie al concorso “Cose di Danza” firmato Csen, al di là delle classifiche, hanno potuto vivere un’esperienza emozionante e fondamentale per il loro bagaglio professionale.