La musica del Conservatorio suona alla notte dei musei
Il Conservatorio in collaborazione con la Galleria Nazionale di Cosenza ed il Castello Svevo promuove per la prima volta una organizzazione monumentale sabato 19 maggio in occasione della festa europea dei Musei. Più di 60 musicisti dislocati tra le varie sale della Galleria Nazionale tra i meravigliosi quadri di Mattia Preti, il fondo della Carime e le storiche mura del Castello con performance musicali dei più svariati generi musicali. Si passa dal pop jazz al gregoriano passando per l’anniversario di Rossini al futurismo, dalla musica celtica alla performance di 20 pianisti, chitarristi, trii di flauti, clarinetti e con istallazioni sonore e musica dal vivo.
Dalle 21 alle 24 contemporaneamente la musica fa rivivere l’arte attraverso una contaminazione di linguaggi che oggi risulta essere più attuale che mai. “E’ una bella manifestazione quella della notte dei musei ed il Conservatorio – ha detto il direttore Giorgio Feroleto – Il Conservatorio, come per tradizione, è attore principale con uno schieramento di musicisti impressionante per varietà di generi musicali trattati”.
La sinergia con Domenico Belcastro direttore della Galleria Nazionale e Pietro Pietramala , direttore del Castello Svevo – rappresenta una positività per veicolare arte in ogni suo aspetto. “Ciò che differenzia questa organizzazione 2018 - ha detto Francesco Perri coordinatore dell’attività artistica del Conservatorio – è il volere dare visioni nuove al pubblico ed avvicinarlo in maniera diversa alla musica e all’arte”. A sostegno di questa iniziativa tutti docenti del Conservatorio, gli allievi che hanno collaborato in comunione con il lavoro organizzativo di Lucio Colombo.