Le iniziative del Sant’Anna al convegno “300 + anni di solidarietà”
“Solidarietà e accoglienza sono due valori inscindibili, che stanno alla base dell’attività del nostro Centro d’accoglienza: il sorriso impresso sul volto del migrante è l’espressione più bella e concreta di un gesto solidale”.
Così il direttore del Regional Hub di Sant’Anna (Isola Capo Rizzuto), Vitaliano Fulciniti, nel corso del suo intervento al convegno “300 + anni di solidarietà - Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”, svoltosi ieri sera a Catanzaro nella sala concerti del palazzo De Nobili.
L’iniziativa, che ha visto la presenza di una nutrita ed attenta platea, è stata organizzata dalla onlus “La Fenice” di Catanzaro ed ha beneficiato del patrocinio del Collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria e del Grande Oriente d’Italia.
Un incontro durante il quale i relatori, attraverso testimonianze ed esperienze dirette, hanno approfondito il concetto di solidarietà, intesa nelle sue diverse forme e sfaccettature. In apertura, ha introdotto i lavori il presidente della onlus “La Fenice” di Catanzaro, Giuseppe Cavaliere, che ha messo in evidenza come lo scopo dell’incontro sia quello di far emergere l’importante attività filantropica messa in campo dai vari soggetti coinvolti in questa iniziativa.
Sono poi intervenuti, per i saluti istituzionali di rito, il presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni; il consigliere regionale Sinibaldo Esposito; il presidente del Collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria, Giuseppe Messina; il docente d’arte Luigi Raffael, che per l’occasione ha allestito una mostra ed illustrato i dipinti.
Si è poi passati alla sessione “Tavola rotonda”, durante la quale hanno offerto il proprio contributo: Ennio Abramo, Dirigente medico di “Medicina interna” dell’ospedale Mater Domini di Catanzaro, che ha parlato della solidarietà nelle corsie d’ospedale, mettendo in luce l’importanza dell’aspetto “umano” in termini di amore verso l’ammalato; Saverio Naty, Dirigente medico, ha invece proposto “Solidarietà: un concetto passivo o attivo?”, dimostrando come l’azione solidale debba necessariamente intendersi nella sua accezione attiva.
La terza ed ultima sessione del convegno ha infine riservato esempi concreti di solidarietà, con la voce dei protagonisti: Giovanni Amendola, presidente della onlus “Asmev Calabria”, ha raccontato come con la sua onlus sia riuscito nel 2008 a portare la dialisi in Eritrea; Vittorio Militi, dirigente dell’associazione “Medici in Africa Onlus Genova”, ha posto l’accento sugli interventi medici specialistici che la sua associazione offre nei paesi in via di sviluppo di tutti i continenti; Domenico Musacchio, presidente della onlus “Ipaea”, ha invece parlato dell’impegno che la onlus riserva per la salvaguardia della disabilità comunicativa dell’infanzia e dell’età adulta.
È poi intervenuto il direttore del Regional Hub di Sant’Anna, Vitaliano Fulciniti, che attraverso l’ausilio di immagini fotografiche ha illustrato il lavoro che quotidianamente si svolge nel Centro d’accoglienza di Sant’Anna, rendendo testimonianza delle iniziative solidali promosse nel recente periodo in favore dei migranti e della vivace attività progettuale che vede coinvolti gli operatori che lavorano nella struttura. Più in particolare, è stato illustrato ai presenti il progetto pilota “C.A.R.A. Casa”, che contempla tutta una serie di attività tese ad accogliere, motivare e valorizzare l’ospite richiedente asilo e, in altre parole, farlo sentire a casa. La chiusura del convegno, moderato dal giornalista Giuseppe Maviglia, è stata infine affidata alle parole di Giancarlo Pittelli. A margine dell’iniziativa, il direttore dell’hub ha omaggiato alcuni dei presenti mediante la consegna di quadri su tela realizzati dai richiedenti asilo del Centro.