Congresso Uiltec: Gino Campana riconfermato nell’esecutivo nazionale

Calabria Attualità

“Sono davvero orgoglioso di appartenere a questa Organizzazione dove il confronto interno e la democrazia sono asse portante della nostra attività quotidiana. Nella Uiltec non abbiamo bisogno di ‘yes man’ che sperano di acquistarsi le simpatie del capo e per fortuna non ce ne sono. Attenzione poi alla politica dei piccoli passi che le aziende stanno portando avanti. Non bisogna indietreggiare neppure di un millimetro rispetto alle conquiste che i nostri predecessori hanno conquistato. Concedendo un passo oggi, un altro domani, finiremo per mettere in discussione tutte le conquiste precedenti”.

Questi sono alcuni dei passaggi principali della digressione del Segretario Generale Uiltec Gino Campagna, riconfermato nell’Esecutivo Nazionale, nel corso del Congresso Nazionale svoltosi a Napoli dal 17 al 19 maggio scorso, e durante il quale è stata eletta anche la nuova Segreteria Nazionale che sarà guidata sempre dal riconfermato Paolo Pirani.

Undici i delegati calabresi, che hanno partecipato all’importante congresso di Napoli, rappresentanti di tutti i territori e di tutti i settori organizzati dal sindacato dell’industria aderente alla Uil. Alla presenza del Segretario Generale Uil Carmelo Barbagallo e di tanti altri rappresentanti nazionali, i delegati hanno sviluppato un intenso dibattito che ha toccato diversi punti focali della vita associativa sindacale.

Tra le tematiche lambite si è parlato di lavoro, politica, lavoro nero e di tanto altro ancora, ma l’argomento più sentito è stato quello della sicurezza sul lavoro.

Molto apprezzato l’intervento del Responsabile calabrese per la Sicurezza sui luoghi di lavoro Adolfo Porcaro: “si continuano a definire morti biancheha detto Porcaro nel suo intervento. Secondo il dizionario della lingua italiana, morte bianca è quella che si verifica quando non ci sono responsabilità e quando non esiste una mano che provoca tale morte. Non è così – continua Porcaro – quando succede un incidente sul lavoro, le responsabilità ci sono eccome. Se si rispettassero con scrupolo le misure di sicurezza previste dal nostro ordinamento, tanti incidenti sarebbero stati evitati e le responsabilità spesso sono a causa della superficialità con cui le aziende pretendono i lavori in tempi sempre più veloci”.

Al termine delle elezioni sono risultati eletti nel consiglio nazionale, oltre a Campana, anche i delegati Annarita Mancuso e Mario Greco, mentre nel collegio nazionale dei probiviri è risultato eletto Salvatore Consolato Arena.