Inaugurazione del laboratorio di Lettura innovativo al Falcomatà di Archi

Reggio Calabria Attualità

Verrà inaugurato sabato 26 maggio alle 12, il Laboratorio di Lettura innovativo che mira ad un efficace recupero dell’importanza della lettura e del confronto tra il bambino e il libro. L’evento rientra nelel attività della primaria Santa Caterina dell’istituto comprensivo Falcomatà Archi.

A metterlo in piedi dall’inizio dell’anno scolastico, dall’ideazione, alla progettazione e realizzazione, è stata una squadra formata da genitori e maestre, “tutti complici e attori principali di questa iniziativa”, afferma la docente Lorella Emo che ha formato lo staff assieme alle docenti Rosy Albano, Marilena Tortorella, e Alessandra Saraceno. “E’ un ambiente attrezzato di tutto ciò che è richiesto dallo scopo principale di dare vita ad una Sala Lettura col cipiglio di un Laboratorio“ è scritto nelle motivazioni del progetto, “dove prenderà corpo la magia di un autentico amore che nasce da un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasforma in un gioco creativo e coinvolgente“.

Alle docenti Lorella Emo, Rosy Albano, Marilena Tortorella, e Alessandra Saraceno, sono andate così, il vivo apprezzamento e le lodi della dirigente dell’ic Falcomatà Archi, dottoressa Serafina Corrado, che ha condiviso l’obiettivo delle seconde classi della primaria di Santa Caterina di “trovare un altro spazio oltre l'aula, allestito adeguatamente, che può connotare la lettura come un momento piacevole e atteso”. Avvicinare i bambini alla lettura è da sempre tra gli obiettivi più importanti da coltivare a scuola, ma proporre l'acquisto di libri o leggere loro quello preferito, non è sempre sufficiente. “Avvicinarsi al loro mondo per noi adulti - osservano le docenti - significa anche scoprire il loro stupore, la loro enfatizzata meraviglia, indossare i panni dei personaggi e ripercorrere storie in bilico tra il reale e l'irreale, in un gioco magico che dura dalla notte dei tempi”. Ed allora proporre attività di lettura e consumo di libri, ancora rigorosamente di carta, è la riposta più adeguata.