Sul palco del classico arriva la rappresentazione “Tebe”

Crotone Tempo Libero

Gli allievi del laboratorio teatrale del Liceo classico Pitagora di Crotone hanno deciso di portare in scena lo spettacolo “Tebe”, tratto dalle tragedie: “Edipo re”, Sette a Tebe”, “Antigone”, prodotto con il progetto “lo spazio magico”. “Tebe” nasce da un percorso didattico, che utilizza il testo classico come pre-testo per problematizzare, attualizzare e comunicare tematiche di ogni tempo: la violenza, la guerra, l’eroe classico a confronto con l’eroe moderno, il diritto naturale ed il diritto dello Stato, il rapporto con gli altri e con le istituzioni, l’anima femminile in tutte le sue sfaccettature, gli inutili conflitti di ogni tempo: “Come Sarajevo ieri, Aleppo oggi” I ragazzi del laboratorio teatrale raccontano la storia di Edipo e dei suoi figli: I fratelli, Eteocle e Polinice, che si battono per il potere di Tebe in un duello mortale, in cui si uccidono reciprocamente, le sorelle Antigone e Ismene.

Il tiranno della città, lo zio Creonte, stabilisce che uno solo dei due, Eteocle, abbia sepoltura e che l’altro, Polinice, ritenuto traditore e nemico della città, resti insepolto, minacciando chiunque trasgredisca di morte. Antigone decide di dare sepoltura al fratello, sfidando la disposizione del tiranno.

Lo spettacolo è corale e intenso sospeso tra l’immaginario ed il reale come un percorso collettivo dell’anima, che dal palcoscenico genera catarsi, abbattendo la barriera tra finzione scenica e realtà. Gli allievi del liceo classico Pitagora di Crotone sono, sul palcoscenico, il coro, i cittadini di Tebe, che rivivono la favola di Edipo e dei suoi figli con l’esuberanza e l’estremismo della loro età, emozioni e sentimenti di giovani di ogni tempo: raccontano con il corpo, la voce, il movimento la tragica sorte di Edipo, lo scontro mortale tra i due fratelli per il potere della città, il dramma dalla giovinetta Antigone, che si oppone alla violenza del potere in nome dell’amore fraterno, gli interventi dell’indovino Tiresia, l’arroganza del tiranno Creonte, la drammatica fine di Antigone.

Elaborazione drammaturgica e regia: Rosaria Macrì; responsabile del progetto: Filomena Cosentino; la rappresentazione si svolgerà nel giardino del liceo classico Pitagora di Crotone giovedì 31 maggio alle 18.30 e alle 20.