Spara 87 colpi di fucile in una via di San Luca, arrestato. Natile di Careri: pregiudicato evade dai domiciliari

Reggio Calabria Attualità
Le armi sequestrate a San Luca

I carabinieri di San Luca, subito dopo lo scoccare della mezzanotte hanno tratto in arresto Francesco Strangio, nato a Reggio Calabria il 10 luglio del 1985 e residente nel centro in provincia di Reggio Calabria, sorpreso dai militari su una via pubblica mentre esplodeva, armato di fucile da caccia, alcuni colpi in aria. L’uomo, alla vista dei carabinieri si è dato precipitosamente alla fuga: inseguito e bloccato è stato trovato in possesso di due fucili da caccia semiautomatici, calibro 12, un beretta ed un franchi ed entrambi con matricola abrasa, uno zaino contenente 309 munizioni da caccia. Dopo un sopralluogo in via Mazzini sono stati trovati 87 bossoli.

A Natile di Careri, inoltre, i carabinieri hanno tratto in arresto per evasione Pietro Garonfolo, nato a Campo Calabro (Rc) Il 12 ottobre 1964, sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti sorpreso mentre a festeggiare il nuovo anno fuori della sua abitazione senza autorizzazione e con un suo amico pregiudicato per gli stessi reati.

Entrambe gli arresti sono già stati convalidati nella mattinata dalla Procura della Repubblica di Locri.