“Sanità al collasso”, Nesci (Udicon) si appella ad Oliverio ed incalza Scura
Il Presidente Nazionale UdiCon, Denis Nesci si esprime sulla decisione del Commissario Scura di far pagare ai cittadini le prestazioni ambulatoriali.
“La nostra è una battaglia per il pubblico dove il privato serve da supporto, naturalmente non stiamo combattendo per favorire le strutture private, ma per far sì che la situazione generale della sanità calabrese sia all’altezza degli abitanti di questa Regione – specifica Nesci - siamo per un sistema che tuteli il diritto alla salute dei consumatori calabresi, eppure ci troviamo davanti una Regione già considerata di serie b e dove regna il panico totale, dove molti sono costretti ad andare in un’altra Regione per potersi curare. In queste settimane annunceremo una manifestazione e ci presenteremo davanti alle strutture ospedaliere più significative, una per provincia, faremo sentire la voce degli utenti che non ce la fanno più ad essere calpestati nei loro diritti primari”.
“Molti cittadini calabresi, rinunciano addirittura a curarsi, rendiamoci conto di dove sia arrivata la situazione della sanità in Calabria, dove neanche il lato positivo delle strutture private accreditate riesce ad essere salvato – continua Nesci – il nostro appello va al Governatore della Calabria, che aveva promesso di incatenarsi e che ora ha la possibilità di dimostrare realmente il suo disappunto partecipando alla nostra manifestazione con tutti i consumatori calabresi”.