Olio tunisino, Ferrara (M5S): “non permetteremo un altro scippo al Sud Italia”
A distanza di due anni siamo di nuovo in trincea a difendere il made in Italy, l’olio d’oliva potrebbe essere nuovamente sotto attacco da parte dell’Europa e il Movimento 5 stelle non starà a guardare». È quanto afferma l’eurodeputata Laura Ferrara in merito alla richiesta da parte della Tunisia di estendere per ulteriori due anni la concessione del contingente aggiuntivo di olio di oliva in esenzione da dazio.
«Dopo le incredibili polemiche e nonostante le nostre azioni al Parlamento europeo, con il regolamento 2016/605 veniva assegnato alla Tunisia, con motivazioni di eccezionalità per la difficile situazione socioeconomica, un contingente che doveva essere temporaneo, a dazio zero, di 35.000 tonnellate di olio di oliva per le esportazioni verso l'Unione Europea negli anni 2016/2017.
Si trattò di uno scippo vero e proprio ai piccoli e medi produttori del Sud Italia, firmato Pd fra gli altri – afferma l’eurodeputata Laura Ferrara – se dovesse essere ulteriormente prorogata la concessione, saranno regioni come la Sicilia, la Calabria e la Puglia, a pagare il prezzo di questo aiuto umanitario. L’allarme Xylella prima e la normativa restrittiva sui valori di acido eptadecenoico, che il M5S ha poi fatto correggere, hanno letteralmente inginocchiato il settore olivicolo delle regioni del Sud Italia.
Il Movimento 5 Stelle Europa ha già inviato una interrogazione parlamentare sulla questione, vogliamo fare chiarezza sui piani della Commissione europea – conclude l’europarlamentare – e capire se ci sia la volontà di perseverare nello stesso errore di due anni fa».