Riparte il Cantagiro 2018, patrocinato quest’anno anche dall’Unicef
Anche quest’anno riparte Il Cantagiro dopo oltre 150 di eventi provinciali e regionali, preludio delle Finali Nazionali in programma, allestite quest’anno nella prima settimana di ottobre, nella sede storica della splendida città termale di Fiuggi.
Cinquantasei anni di storia, di emozioni, di opportunità, che rappresentano un vero patrimonio della musica italiana. Ideato da Ezio Radelli nel 1962, e vinto quell’anno da Adriano Celentano, Il Cantagiro fu la prima manifestazione canora itinerante, con la sua carovana come fosse il Giro d’Italia, e vide protagoniste le grandi voci italiane come quelle, tra le tante, di Claudio Villa, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Domenico Modugno, Gino Paoli e Lucio Dalla, Renato Zero e Gianna Nannini.
Nel 2005 patron della manifestazione diventa Enzo De Carlo. Si avvia così una seconda primavera de Il Cantagiro che, in pochissimo tempo, torna ad essere uno dei concorsi canori più importanti d’Italia. De Carlo ha conservato lo spirito itinerante della manifestazione, toccando anche i piccoli centri delle province italiane con, in gara, cantanti emergenti e nomi conosciuti, per bellissimi spettacoli di piazza con l’avvincente e genuina partecipazione del pubblico.
Il Cantagiro, quest’anno, ha ottenuto anche l’importante patrocinio del Comitato Italiano per Unicef: musica e solidarietà per sostenere i diritti dell’infanzia.
“È per noi motivo di orgoglio - afferma Enzo De Carlo, patron de Il Cantagiro - sostenere nell’ambito dei nostri eventi i messaggi, i progetti, le campagne sociali di Unicef”.
Durante le serate d’estate, nei piccoli e grandi centri italiani, saranno tante le attività che si attiveranno a sostegno di Unicef anche attraverso una raccolta fondi, proprio nelle piazze che ospiteranno la manifestazione canora, alla quale partecipano – grazie alla collaborazione degli agenti regionali de Il Cantagiro - tantissimi giovani cantanti e autori con il sogno di calcare quel prestigioso palco.
“Giovani artisti che si sfidano a suon di musica davanti un pubblico vero - conclude Enzo De Carlo - in un concorso che rappresenta un valore aggiunto per la musica italiana, capace di stimolare la produzione di nuove canzoni, nuove idee, nuovi modelli musicali”.