Al teatro Cilea va in scena “Linfo Corrida - pazienti allo sbaraglio”
All’interno del “Progetto Linfoshow” rinascere a nuova vita, promosso dai responsabili Caterina Stelitano, Maria Francesca Gangemi, Matteo Zema, Sabrina Collura, Maria Rombo, Margherita Caracciolo, la parte artistica è curata da Carmelo Lo Re, nella massima culla dell’arte reggina, il prossimo 14 Luglio alle ore 20,30, andrà in scena lo spettacolo “Linfo Corrida - pazienti allo sbaraglio” e gli attori saranno proprio i degenti del reparto di ematologia del Grande Ospedale Metropolitano. Il progetto è realizzato dai volontari di “Linfovita”, associazione nata a Reggio Calabria da un’idea della dottoressa Caterina Stelitano, condivisa con un suo ex paziente nonché ispiratore del logo e diventata realtà nel luglio 2013 quando lei stessa diventa paziente. Portare la cultura e lo spettacolo in ambito medico a scopo terapeutico coinvolgendo i pazienti è una delle mission di Linfoshow che prova a superare il dolore rendendo protagonisti gli ammalati e dando loro, uno stato di benessere e armonia attraverso la condivisione e il sostegno comune.
“Linfovita significa rinascere dopo la malattia e non solo, in senso profondo e assoluto, significa rinascere a nuova vita – spiega la dottoressa Stelitano – E’ uno strumento di comunicazione, aiuto, stimolo, possibilità di espressione per superare un periodo difficile e alleviare la condizione del malato. L’obiettivo dell’associazione è di promuovere iniziative a favore dei pazienti affetti da linfoma e dei loro familiari. Con questo spirito nasce Linfoshow, un modo di dare sollievo e aiutare a reagire al sovraccarico di emozioni, traumi e crisi esistenziali che derivano dalla malattia, dalle terapie e dal successivo percorso post-cura. Esistono ricerche che mostrano come le attività di Arteterapia utilizzano le potenzialità che possiede ogni persona elaborando creativamente tutte quelle sensazioni che non si riescono a far emergere con le parole e nei contesti quotidiani. Per mezzo dell’azione creativa, l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile e comunica all’altro il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo”.
“Linfo Corrida - pazienti allo sbaraglio” è uno spettacolo che vedrà sul palco cantanti, barzellettieri, comici, artisti autori di inediti sketch e gag. Una serata all’insegna dell’allegria e della condivisione ma anche, un momento per conoscere una realtà di questa città fatta dagli “angeli dei nostri tempi”, i medici, i volontari, gli infermieri e il personale dell'ospedale reggino che, quotidianamente, assistono con amore e dedizione i malati e si interessano agli altri prima di interessarsi a se stessi.
“In questo progetto, abbiamo voluto sottolineare l’importanza di Linfoshow come terapia non convenzionale – spiega la dottoressa Stelitano - La terapia farmacologica ha il limite di curare il corpo ma non la mente, la sua azione mira a rallentare il decorso della patologia ma non restituisce il benessere psicologico alla perdita di funzioni (fisiche, psichiche, sociali) e la conseguente emarginazione a cui la persona è sottoposta. I percorsi di Linfoshow non curano la patologia, non la valutano ma consentono all'individuo di essere trattato come una persona e non come un malato che deve comunque seguire trattamenti riabilitativi. Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza e al teatro Cilea vedremo tanti caratteri solidi cosparsi di pesanti cicatrici ma terribilmente desiderosi di rinascere”.