A Lamezia Terme due giornate formative per il personale medico e infermieristico
Nell’ambito delle attività formative curate dall’unità operativa dell’ASP di Catanzaro “Formazione e Accreditamento”, diretta da Clementina Fittante, due giornate sono state dedicate l’una al corso sull’utilizzo della ventilazione non invasiva nel D.E.A. – dipartimento di emergenza e accettazione - l’altra all’importanza della cultura della donazione degli organi, che si sono svolti a Lamezia Terme.
Con il primo corso sono state affrontate le tematiche connesse all’utilizzo della NIV, un'efficace strategia terapeutica per il trattamento delle insufficienze respiratorie nell'emergenza sanitaria che si affianca ai dispositivi tradizionali per la somministrazione di ossigeno e a tecniche più invasive come l'intubazione tracheale e la ventilazione meccanica.
La responsabile scientifica dell’evento, Anna Monardo, direttore dell’U.O. Anestesia e Rianimazione, nonché capo dipartimento Emergenza urgenza dell’ASP di Catanzaro, ha presentato il corso rivolto al personale medico e infermieristico, che ha avuto modo di approfondire aspetti e problematiche legati all’insufficienza respiratoria e a eseguire esercitazioni pratiche.
Hanno relazionato il Prof. Paolo Navalesi, direttore di Terapia intensiva dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, e i medici dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme: Massimo Calderazzo, direttore Broncopneumologia, Anna Crescenzo, dirigente medico di Medicina, Rosarino Procopio dirigente medico Pronto Soccorso, Giuseppe Stagliano, dirigente medico Anestesia e Rianimazione.
La giornata formativa sulla donazione degli organi, responsabile scientifico e relatrice del corso la dott.ssa Rosa Anfosso, responsabile U.O. Promozione della salute dell’ASP di Catanzaro, ha messo in luce che la Calabria è fanalino di coda nel panorama nazionale per quanto riguarda il numero di donatori e che bisogna fare di più.
Il dato è stato riferito dal dott. Pellegrino Mancini, coordinatore del Centro trapianti della regione (direttore del Centro regionale trapianti Azienda ospedaliera di Reggio Calabria) e relatore del corso, la cui prima parte è stata incentrata sul valore della donazione, argomento trattato con il contributo di Padre Pasquale Pitari, sacerdote cappuccino cappellano nell'Ospedale Pugliese-Ciaccio e sull’importanza di promuovere la cultura della donazione. Temi accompagnati anche da alcune testimonianze.
Con la seconda parte del corso sono stati focalizzati aspetti più tecnici che hanno riguardato gli interventi e i percorsi sanitari e la normativa vigente in materia di trapianti.
Relatori sono stati anche, del Centro regionale trapianti, la dott.ssa Elisabetta Macrina, formatore del C.R.T. e coordinatrice Area Donazioni e trapianti di Catanzaro e Vibo V., la dott.ssa Rosalba Stranieri, infermiera coordinatrice della medesima Area, il dott. Piercarlo Rizzi, direttore struttura complessa Gestione totale della qualità dell’ASP di Catanzaro e l’avvocata Daniela Marcello, docente nell’Università degli Studi di Firenze.