Provincia, firmato accordo per la realizzazione del sistema metropolitano
“Quando le istituzioni si stringono in maniera coesa e funzionale attorno ad un progetto, gli obiettivi strategici per il territorio si raggiungono presto e bene, con grandi benefici per le comunità”.
E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, intervenendo questa mattina nella seduta del Consiglio comunale di Catanzaro, tenuto nella Sala del Consiglio provinciale di Palazzo di Vetro, per discutere e approvare l’accordo di programma Regione-Comune-Provincia per la realizzazione del sistema metropolitano del Capoluogo, e quindi firmare l’atto.
Il presidente Bruno ha salutato gli amministratori comunali, provinciali e regionali presenti, i parlamentari e quanti sono convenuti per l’importante appuntamento istituzionale, con particolare riguardo al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.
“La sua presenza qui, in un’assise particolarmente attesa, dai territori e dalla provincia – ha detto il presidente Bruno rivolgendosi al governatore – testimonia l’attenzione che la Regione riserva a Catanzaro capoluogo. Attorno all’idea di Catanzaro centro direzionale della Calabria si costruisce l’identità dell’intera Regione, come avviene nel resto d’Italia: la Città capoluogo è espressione ed emblema di tutto il territorio. Senza alcun ragionamento campanilistico, in questa ottica vorrei evitare che in futuro Provincia e Comune debbano adire alle vie legali per rivendicare questo ruolo con il riconoscimento di funzioni già acquisite con decisioni ministeriali, come è successo con la sede della direzione interregionale delle Agenzie delle entrate: abbiamo già fatto ricorso contro la città metropolitana di Reggio Calabria che quella sede rivendica davanti al Tar”.
Il presidente Bruno ha colto questa importante occasione per “presentare un Ente che nonostante i tagli e il ridimensionamento determinato dalla legge di Riforma Delrio è stata attivo e dinamico, dimostrando che senza le Province servizi fondamentali come la sicurezza di strade e scuole non vengono erogati. Voglio ragionare assieme a voi – dice ancora Bruno – sulla necessità di potenziare gli Enti intermedi, catena fondamentale del sistema della sussidiarietà”. L’auspicio del presidente Bruno, che è anche presidente di Upi Calabria, è che la proposta di legge depositata in Senato per il superamento della Delrio e il ripristino delle funzioni e delle risorse alle Province, assieme alla riforma del sistema di elezione degli organismi che dovrebbe restituire il voto ai cittadini, vada a buon fine sancendo il riconoscimento del “grande valore del lavoro condotto dalle Province come anello fondamentale del sistema delle autonomie locali: se si spezza la catena crolla il sistema”. La seduta di oggi è stata anche utile occasione per “presentare” quello che in questi anni la Provincia ha realizzato contribuendo a rendere più forte il sistema delle autonomie locali, e nello stesso tempo quanto fatto per la Città di Catanzaro.
“Voglio presentarvi alcune grandi opere che stiamo realizzando a coronamento di questa grande infrastruttura che sarà fondamentale per ricucire il territorio catanzarese restituendogli una identità. Penso prima di tutto a quella “Strada che non c’è”, che preferisco definire strada di collegamento veloce Catanzaro-Cosenza – ha detto il presidente Bruno. Oggetto di complesse vicissitudini tecnico amministrative relative alla gestione dell’appalto, continua a prendere forma, dopo che all’inizio della nostra amministrazione, abbiamo provveduto a procedere alla rescissione del contratto d’appalto con l’impresa che ormai aveva di fatto abbandonato ogni attività. Si sono profusi quindi enormi sforzi per cui si sono completati i primi chilometri della strada con appalti urgenti, per poterne garantire la fruibilità alle aree interne di Decollatura - Soveria Mannelli. E grazie all’ulteriore finanziamento di tre milioni e mezzo di euro garantiti dalla Regione riusciremo a collegare l’area interna con l’A2”.
Il presidente Bruno ricorda anche il finanziamento per la Strada provinciale 25 che collega Catanzaro con tutto l’hinterland della presila (Albi, Taverna, Magisano, Zagarise, Sellia). “La strada, negli ultimi danni, ha subito ripetuti danni da eventi alluvionali a causa della sua vicinanza al fiume Alli. La Provincia è riuscita a portare a compimento l’iter per ottenere un finanziamento da 10 milioni di euro per mettere in sicurezza l’interazione strada-fiume: ciò garantirà anche la sicurezza della porzione di Santa Domenica che serve il Capoluogo. Ad oggi è in corso di definizione la procedura di gara per l’affidamento del servizio di progettazione dell’intervento – spiega ancora Bruno - per cui, subito dopo si procederà ad approvare il progetto e ad attivare la gara per i lavori arrivando alla soluzione di un così importante ed annoso problema”.
Ma l’elenco continua: considerevoli sforzi sono stati profusi per garantire il recupero del finanziamento di 8 milioni di euro concesso dalla Regione Calabria per il completamento del tratto Germaneto - Case Grimaldi – Catanzaro Lido; ma gli interventi sulla Strada provinciale che collega Gagliano a Gimigliano; interventi sulla Strada provinciale 17 che ha visto il potenziamento della sicurezza con la realizzazione di due rotatorie.
“La città di Catanzaro – spiega ancora il presidente – ha beneficiato di importanti finanziamenti grazie all’approvazione di progetti che riguardando la messa in sicurezza di due edifici storici come la sede della Prefettura e il comando provinciale dei vigili del fuoco, oltre che risorse relative alla messa in sicurezza degli edifici scolastici (dall’Istituto Agrario, ai lavori di manutenzione all’Istituto ‘Ferraris’, dalla costruzione del polo scolastico di Siano grazie al progetto Scuole innovative, all’adeguamento sismico dell’Istituto tecnico ‘Grimaldi’, giusto per citare qualche esempio). Interventi migliorativi interessano anche il Centro Ippico Valle dei Mulini e il PoliGiovino con la realizzazione del Campo Polivalente legato al progetto del ministero dell’Interno ‘Io Gioco legale’.
“Voglio ricordare che proprio grazie ad un intenso lavoro della Provincia di Catanzaro, ma a beneficio di tutte le province calabresi, è stato possibile mettere ordine nella complicata materia delle competenze che, a seguito della riforma Del Rio, risultavano poco definite – ha detto ancora Bruno. In seguito all’accordo raggiunto con la Regione, si è potuto non solo continuare, ma addirittura potenziare la gestione del Parco della Biodiversità Mediterranea, che dei Musei, con la creazione della rete museale che ci ha permesso di continuare a tenere aperto il Marca e il Musmi. Il Parco, fiore all’occhiello dell’Amministrazione resta aperto tra mille sforzi e difficoltà perché vogliamo mantenere quello che abbiamo ereditato, realizzato con tanta lungimiranza da chi ci ha preceduto, per mantenere elevata la qualità della vita dei cittadini del Capoluogo e non solo”.
“Il messaggio che voglio lanciare – conclude il presidente Bruno – è che la Provincia non è affatto un Ente in dismissione: dobbiamo ricostruire assieme il sistema delle autonomie locali, e la firma di accordi come quello che sigliamo oggi certificano la forza progettuale e concreta della coesione istituzionale”.