Alternanza scuola lavoro, in 150 ore un progetto per eliminare barriere architettoniche
La scuola abbraccia il sociale con l’unico scopo di migliorare la città e la qualità della vita di tutti i suoi cittadini e gli studenti dei Licei scientifico e ITIS Enrico Fermi di Reggio Calabria sono stati consegnati degli attestati di merito per aver portato a termine un impegno importante, grazie al progetto di alternanza scuola lavoro, fortemente voluto dall’assessore Silvana Ruggiero, hanno prodotto la mappatura delle barriere architettoniche di Bagnara per poi progettarne l’eliminazione.
Il Comune di Reggio nell’abito dell’alternanza scuola lavoro ha firmato nel mese di novembre una convenzione con l’Istituto D’Istruzione Superiore E.Fermi dando il compito ai ragazzi della classe 4D I.T.I. di procedere allo studio e redazione del progetto Peba “Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche”. I ragazzi durante le 150 ore previste, seguiti dal tutor del Comune, hanno effettuato dei sopralluoghi in tutto il territorio comunale e hanno prodotto una serie di documentazione (disegni, fotografie, stime) sufficienti per la redazione del progetto.
Il risultato di questo lavoro è stato presentato nella sala consiliare del Comune alla presenza di tutti i giovani che lo hanno realizzato, dell’ideatrice e promotrice l’assessore alle politiche sociali Silvana Ruggiero, la dirigente scolastica Graziella Raimondino e Demetrio Marino responsabile dell’istruzione della Metrocity. Erano presenti anche il sindaco Gregorio Frosina, l’assessore Angela Randazzo e Federica Roccisano che, complimentandosi con la Ruggiero per il lavoro svolto ha dichiarato: “I ragazzi, con questo lavoro, hanno avuto l’opportunità di creare un legame con il territorio e, grazie a questo, vivranno diversamente con un senso civico più spiccato il bene comune”.
Il progetto presentato ha come finalità per le zone del centro città e Marinella: il rifacimento dei tratti di marciapiede più deteriorati, nonché di adeguarli alle vigenti normative sul superamento delle barriere architettoniche, con la creazione degli scivoli con pendenza non superiore all’8% in corrispondenza degli attuali dislivelli presso gli accessi pedonali e carrai. Sistemazione degli attraversamenti pedonali che allo stato attuale non sono realizzati a norma, il tutto per dare protezione agli utenti deboli della strada.
Realizzazione di aree di sosta per i diversamente abili e la sistemazione di alcuni marciapiedi ed accesso alle piazze principali, per facilitare e ridurre i tempi di attraversamento pedonale, sistemazione del piano di calpestio e l’adeguamento per il superamento degli ostacoli presenti. Spostamento dei pali dell’ illuminazione pubblica lungo il viale Vittorio Emanuele II al fine di eliminare gli ostacoli per il passaggio dei disabili in punti stretti del marciapiede.
“Per la prima volta al Comune sono stati accettati 19 ragazzi per il progetto di Alternanza scuola lavoro – ha dichiarato la Ramondino – e questo ha consentito di poter lavorare seriamente per il territorio dando agli studenti la possibilità di vivere da vicino un aspetto importantissimo che è quello del sociale”.
Su input dell’assessore Ruggiero, inoltre, 2 ragazzi sono stati destinati all’ufficio delle politiche sociali proprio per comprendere l’importanza e la mole di lavoro necessaria per dare risposte concrete in un settore così delicato.
Gli studenti in questi mesi hanno avuto modo di visionare tutto il territorio dedicandosi, in questa prima fase, al centro e Marinella e, vista la vastità e la mole di lavoro, il prossimo anno si continuerà dedicandosi alle frazioni. Non solo una mera mappatura ma, soprattutto, sono stati presentati progetti per l’eliminazione delle barriere. Un lavoro immenso che in pochi Comuni hanno portato a termine nonostante quello del Peba sia uno strumento che, grazie a una legge del 1986, introduce l’obbligo per Comuni e Province di adottare i piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche.
L’impegno dell’assessore Ruggiero è stato rispettato: è stato avviato un percorso che consentirà al comune di Bagnara di dotarsi di uno strumento essenziale per rendere la città accessibile a tutti. Il primo passo verso questo grande traguardo è stato sensibilizzare e coinvolgere i giovani e ci è riuscita in pieno la Ruggiero che, parlando ai giovani coinvolti nell’alternanza ha potuto raccogliere l’entusiasmo nell’aver prodotto qualcosa di davvero importante per la propria città.