Estate in piena sicurezza: svolto incontro con il Prefetto
Il Prefetto di Crotone, Cosima di Stani ha presieduto ieri un Comitato per l’ ordine e sicurezza pubblica in vista dell’imminente stagione estiva, onde definire con i vertici provinciali delle Forze di polizia e con l’intervento di Sindaci e Commissari straordinari dei comuni costieri, con il Dirigente generale dell’Asp di Crotone, di ANAS e con il Comandante della Capitaneria un condiviso “progetto di sicurezza”.
In tal senso le misure a carattere generale sono integrate da quelle settoriali già programmate come l’operazione “Mare sicuro ”, che la Capitaneria di porto svolge annualmente per tutelare la vita umana in mare, garantire la sicurezza della navigazione da diporto, reprimere comportamenti illeciti e pericolosi, in modo da consentire la più serena e corretta fruizione del mare nel periodo di massimo affollamento.
A tale risguardo, il Prefetto a fronte dell’intensificarsi di presenze turistiche nei luoghi pubblici, come delle occasioni di aggregazione, di eventi, manifestazioni, spettacoli e feste di piazza ha richiamato la necessità di un’attenta ed accurata programmazione secondo i dettami della rinnovata disciplina normativa che distingue i profili della cosiddetta security, vale a dire dell’insieme degli interventi pubblici di sicurezza e quelli della safety che ricomprende invece tutte le cautele organizzative rimesse ai singoli gestori degli eventi. Ciò al fine di predisporre per tempo un calendario delle manifestazioni ad elevata partecipazione con una rispettiva articolazione del dispositivo di sicurezza.
Nella stessa prospettiva s’inseriscono inoltre le linee di una decisa azione di contrasto all’abusivismo commerciale degli ambulanti, in uno alla regolamentazione degli spazi per quelli muniti di licenza. Oggetto di uno specifico monitoraggio, con il concorso delle polizie municipali, sono gli esercizi preposti alla somministrazione di alcolici onde poter intervenire tempestivamente sulle violazioni.
Da ultimo, i servizi di polizia stradale trovano una ulteriore razionalizzazione nei periodi contrassegnati da “bollino rosso”, con dispiegamento lungo gli snodi nevralgici delle arterie stradali ed autostradali sia in fase di assistenza agli utenti sia in fase di eventuali contestazioni di addebito .