L’Assessore Gentile ha incontrato il Presidente dell’Anci Perugini
L’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile ha incontrato, negli uffici regionali di Cosenza, il sindaco della Città e Presidente dell’Anci-Calabria Salvatore Perugini. Nel corso dell’incontro- informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - sono stati affrontati i problemi relativi al Programma regionale di edilizia residenziale sociale, così come previsto dal DPCM del sedici luglio 2009, ossia il "Piano nazionale di edilizia abitativa". Sostanzialmente, per aderire a quanto previsto dal Piano, le Regioni, d’intesa con gli enti locali interessati, propongono al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un programma coordinato, con riferimento alle linee di intervento previste, volto ad incrementare, in risposta alle diverse tipologie di fabbisogno abitativo, il patrimonio di edilizia residenziale, anche sociale, così come previsto dalle norme vigenti. Le linee di indirizzo per la selezione degli interventi sono definite, nel rispetto di alcuni criteri generali. Tra questi: l’apporto di risorse aggiuntive con riferimento a quelle di provenienza privata, l’incidenza del numero di alloggi a canone sociale e sostenibile in rapporto al totale degli alloggi, la fattibilità urbanistica e rapida cantierabilità, il perseguimento di livelli elevati di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, secondo le migliori tecnologie disponibili. L’Assessore Gentile ha già provveduto alla predisposizione e pubblicazione del bando regionale per la presentazione delle manifestazioni d’interesse, onde evitare di perdere la possibilità di utilizzare la somma di ben 16.674.943,31 di euro, messa a disposizione della Regione con il D.M. dell’8 marzo scorso. Su richiesta del Presidente Perugini un rappresentante dell’Anci parteciperà all’ individuazione dei criteri per la selezione delle manifestazioni d’interesse, in base alle quali diventa, poi, possibile la definizione del programma ministeriale di intervento. Si è perciò concordato di dare mandato alla commissione regionale, integrata da un rappresentante indicato dall’ANCI, di pervenire ad una proposta di criteri che tengano conto della necessità di intervenire nelle aree dove maggiori sono le necessità di edilizia sociale, selezionando proposte che garantiscano una rapida cantierabilità, un maggiore apporto di risorse aggiuntive ed interventi qualitativamente caratterizzati per la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.