Abate (M5S): “intervenire su città unica, raddoppia gestione ma diminuiscono gli agenti”
“Siamo a lavoro per risolvere anche questa situazione di abbandono dell’area. Con la fusione tra Corigliano e Rossano non è pensabile che la gestione di circa 80mila abitanti affidati allo stesso numero di agenti che prima ne gestiva 37mila”.
È lo sbalordita la senatrice Silvana Abate del M5S dopo “aver appreso che i corpi di polizia di supporto nel periodo estivo a Corigliano-Rossano, nonostante sia diventata la terza Città della Calabria e nonostante abbia al suo interno l’unico commissariato di P.S. strategico nella Sibaritide, è rimasta fuori dal quadro di potenziamento stagionale previsto dal Ministero dell’Interno. Una vicenda che è accaduta già diverse volte”.
“Sono vicina al sindacato di Polizia “Libertà e Sicurezza” che nei giorni scorsi attraverso il segretario provinciale, Quintino De Luca ha denunciato l’increscioso accaduto – ha ribadito la senatrice. In un comprensorio che ingloba oltre duecentomila abitanti tutto ciò è impensabile. Motivi che fanno capire anche perché da più parti e con più forza di prima venga chiesto che il commissariato di Corigliano-Rossano sia elevato a distretto di Polizia”.
“I cittadini – insiste la Abate – hanno bisogno di risposte concrete. Capisco che la gestione del territorio sia raddoppiata e con le ferie ci saranno ancora più problemi di personale. Una vicenda amplificata anche dai fatti accaduti nella Sibaritide nelle ultime settimane, in particolare gli incendi e i furti registrati a Corigliano Rossano. C’è bisogno – conclude la Abate (M5S) di vicinanza alle istituzioni e alla cittadinanza. Siamo a lavoro per risolvere anche questa situazione di abbandono dell’area. Sarà mia premura incontrare gli organi preposti al Ministero dell’Interno per cercare di risolvere immediatamente la vicenda”.