Catanzaro. Argirò: “Sospendere la vendita di Palazzo Fazzari”

Catanzaro Attualità

"La sospensione della vendita dell’appartamento situato all’interno di Palazzo Fazzari, inserito nel piano di alienazione Regionale, è un atto di grande sensibilità, che chiedo pubblicamente al Presidente Scopelliti e alla sua giunta, di valutare attentamente. Che non di alienazione, quindi, ma di valorizzazione, come si è fatto per altri immobili, sia il destino dell’appartamento, che costruito nella metà dell’ottocento è stato oggetto di restauro soltanto poco tempo fa, questo, per non ripetere gli errori commessi alcuni anni or sono, dove grazie all’indifferenza complessiva delle istituzioni e dei cittadini, fu posto in vendita, malgrado i vincoli di legge, ad un privato, l’attuale sede dello storico "Circolo Unione" nel medesimo Palazzo. Mi dichiaro contrario alle liste di immobili da salvare e alla confusione che si fa tra i termini alienazione, valorizzazione e gestione, quando si tratta del patrimonio storico artistico di una comunità, alla quale, anche nei momenti economicamente e istituzionalmente più difficili, non si può chiedere di rinunciare a pezzi di storia, soltanto per far quadrare i conti pubblici. L’idea che il valore venale contingente sia l’unico che conti e che a esso possano essere sacrificati i più alti e duraturi valori simbolici nei quali si sono riconosciute, si riconoscono e, speriamo, si riconosceranno in futuro generazioni di cittadini, è fortissima, se non si supera la sensazione che la legge nasconda la volontà di trasformare un patrimonio comune, di tutti, in un patrimonio privato, di pochi. Per tale motivo, senza attribuire responsabilità e accuse a chiunque, che, ove mai esistessero, non sono da addossare a questi giorni, e avendo avanzato, su apposita idea progettuale dell’ Assessorato alla Cultura, come Amministrazione Comunale, già nei primi mesi dell’anno 2010, rinnovo la formale richiesta a favore del Comune di Catanzaro, di comodato d’uso gratuito, per gli stessi locali di Palazzo Fazzari, per l’istituzione, nella Città Capoluogo della Calabria, del Museo Regionale della Fotografia. Nei prossimi giorni ribadiremo, la proposta gia avanzata, chiamando a raccolta associazioni locali e intellettuali, certi della valutazione positiva del Presidente Scopelliti, dell’assessore al ramo Giacomo Mancini, nonché dell’Assessore alla cultura Mario Caligiuri, e dei Catanzaresi Mimmo Tallini e Piero Aiello, le cui sensibilità , ritengo, non verranno meno neanche in questa occasione".