Sovraindebitamento: grande partecipazione al corso della Camera di commercio

Vibo Valentia Attualità

Grande partecipazione è stata registrata al corso di formazione e aggiornamento teorico/pratico per Gestori della crisi da sovraindebitamento riservato a commercialisti, notai e avvocati, tutti professionisti che, a norma di legge, sono deputati a sovraintendere le procedure di crisi d’impresa e dell’insolvenza volte a contemperare la posizione di chi, per evidenti ragioni oggettive, si trova impossibilitato ad onorare nei termini gli impegni assunti, e, allo stesso tempo, le legittime aspettative dei creditori.

Il Corso è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia, Organismo di Composizione ufficialmente iscritto all’apposito registro del Ministero di Giustizia, in collaborazione con l’Ente di Formazione degli Avvocati di Messina, in convenzione con l’Università Telematica Pegaso. Alle giornate formative, che si sono svolte in otto sessioni nel periodo da maggio a giugno, hanno avuto accesso i professionisti ammessi dopo aver proposto domanda di partecipazione all’apposito bando dell’Ente camerale, aperto tanto ai gestori della crisi già iscritti nell’elenco dell’ODC della stessa Camera di Commercio, sia ai professionisti esterni, e finalizzato, nel primo caso a convalidarne la presenza, nell’altro a consentirne l’inserimento.

L’iscrizione all’Albo è infatti condizione abilitante per poter gestire materie così complesse e delicate che richiedono competenze tecniche legate non solo ad aspetti prettamente normativi, giuridici e procedurali, ma anche economici e sociali di particolare specificità e rilevanza, considerato che si tratta di attuare nuove previsioni normative predisposte dal legislatore per rendere ancora più effettive da un lato le possibilità per i consumatori e per le imprese di superare momentanee situazioni di sovraesposizione debitoria e la permanenza, rispettivamente, nel circuito sociale e produttivo, dall’altra, in modo sostenibile, la soddisfazione dei creditori, a tutto vantaggio dell’intero sistema economico, in termini di tenuta e maggiore competitività.

Il programma del corso ha contemplato, infatti, nozioni di diritto civile e commerciale, diritto fallimentare e dell'esecuzione civile, economia aziendale, diritto tributario e previdenziale, poi gli aspetti sostanziali e procedurali di gestione della crisi, con tutte le fasi che l’accompagnano comprese le tecniche e le metodologie della redazione del piano e della relazione di fattibilità, soffermandosi, sugli organismi di composizione della crisi, il ruolo dei professionisti come gestori della crisi, le funzioni, i compiti e le responsabilità, per poi affrontare anche le tecniche di negoziazione e comunicazione con il consumatore e con l'impresa e le metodologie di comunicazione in situazioni di rischio ed emergenza.

“La Camera di Commercio si è attivata a strutturare questo corso –ha detto il presidente dell’Ente Antonio Catania- in modo da fornire ai professionisti abilitati tutte le competenze pluridisciplinari necessarie per affrontare situazioni tecniche e sociali particolarmente sensibili e la cui positiva definizione risulta utile non solo alle parti in causa, ma anche al sistema giudiziario, non aggravato da infruttuosi contenziosi, e a quello economico che mantiene elementi produttivi validi per la competitività”.