Rosarno. Un anno dopo la rivolta resta il problema casa

Reggio Calabria Attualità

Un anno dopo la rivolta dei "neri" e la controrivolta della popolazione locale, Rosarno è tornata alla normalità. La presenza dei migranti africani è fortemente diminuita, ma non tanto per paura di nuovi fatti violenti, quanto, piuttosto per gli effetti della crisi che si ripercuote pesantemente sul settore agrumicolo. Secondo le stime, gli africani adesso sono circa 800 in tutta la piana di Gioia Tauro. Il loro posto è stato preso da cittadini dell'Est europeo, soprattutto bulgari e romeni. Resta ''drammatica'' la situazione abitativa.