Operazione Stige, la Cassazione annulla il carcere per Leonardo Rispoli
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso discusso dall’avvocato Ettore Zagarese annullando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Leonardo Rispoli, 54enne di Cariati, disponendo il rinvio al Tdl per un nuovo esame.
Rispoli era stato coinvolto nel blitz dello scorso 9 gennaio insieme altre 170 persone (130 finite in carcere e 39 ai domiciliari) nell’ambito della maxioperazione “Stige”, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro contro le cosche di ‘ndrangheta del crotonese, con ramificazioni in altre zone della Calabria e in altre regioni italiane oltre che all’estero (LEGGI).
Il 54enne era stato accusato di aver controllato, per conto della cosca cirotana, il porto di Cariati. Rispoli si è sin dall’inizio professato innocente indicando, per mezzo della difesa, una serie di elementi a suo favore che ora, su indicazione della Cassazione, dovranno essere vagliati dai Giudici del Tribunale della Libertà ai quali sono stati rimessi gli atti.
La sesta sezione della Suprema Corte ha infatti accolto le tesi sostenute dal difensore, Zagarese, e disattendendo la richiesta del Procuratore Generale (che nella sua requisitoria aveva invece chiesto il rigetto del ricorso) ha annullato il provvedimento di diniego alla revoca della custodia cautelare in carcere per il cariatese.