Gioia Tauro. Scritte ingiuriose contro agente Polizia, condanna del sindaco
Scritte offensive, ingiuriose e minacciose nei confronti di un appartenente alle forze dell'ordine in servizio presso il locale Commissariato di Gioia Tauro sono comparse stamane lungo i muri delle vie adiacenti il lungomare di Gioia Tauro, un episodio deplorevole per il quale si e' subito ordinato la rimozione delle scritte". Lo rende noto il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore. "Sono profondamente indignato per quanto accaduto nella mia citta' - aggiunge - e sento il dovere di precisare che quelle frasi cosi' deplorevoli non esprimono affatto i sentimenti dei cittadini gioiesi. Come Sindaco della citta', nel rinnovare il mio piu' profondo dispiacere e la vicinanza mia e di tutta l'amministrazione comunale al personale appartenente alle forze dell'ordine in servizio presso il locale Commissariato di PS, esprimo la piu' sentita solidarieta' personale ed istituzionale per il vile atto intimidatorio di cui e' stato fatto destinatario il sostituto commissario di PS di quel Commissariato. Tale vile episodio rappresenta l'ennesimo, intollerabile ed arrogante gesto di oltraggio, ingiuria e minacce subito da rappresentanti delle Forze dell'ordine che ogni giorno rischiano la vita per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica e proteggere i cittadini dalla criminalita'. Certo che il rappresentante dello Stato, pur colpito da tale codardo, ignobile e spregevole gesto, proseguira' tenace lungo la via intrapresa, nell'obiettivo di una svolta di legalita' finalmente positiva per la nostra amata citta' di Gioia Tauro - conclude Bellofiore - manifesto i sensi della piu' profonda vicinanza di questa Amministrazione a tutti gli appartenenti al locale Commissariato di PS, che nonostante le molteplici difficolta' incontrate e le minacce subite dai suoi appartenenti di sicuro continueranno con maggiore vigore nel cammino avviato per il rispetto e il ripristino della legalita' in questo Comune".