Norme sulla classificazione alberghiera, Oliverio: “maggiore qualità del servizio”
Il presidente della Giunta Regionale, Gerardo Mario Oliverio ha annunciato l’importanza di una legge approvata oggi, recante le “Norme sulla classificazione delle strutture ricettive extralberghiere”.
“Con questa nuova legge – spiega il presidente - si riforma il sistema di classificazione introducendo nuove forme ricettive e creando le condizioni per una più equa e leale concorrenza, rimuovendo tutte le restrizioni che ledevano la libertà imprenditoriale. Era, infatti, necessario approvare una norma che fosse innovativa ma che al contempo mettesse ordine all’offerta turistica extralberghiera anche definendo in modo inequivocabile le nomenclature attualmente utilizzate in modo selvaggio a discapito del turista e della destinazione stessa”.
“La nuova legge inoltre, introduce la possibilità di esercitare l’attività di bed and Breakfast e di affittacamere in forma imprenditoriale mentre quella in forma non imprenditoriale si chiamerà “B&B in family”. Sarà possibile ora classificare le residenze d’epoca e le dimore storiche, ma anche le locande e i posti tappa. Anche la terminologia “Luxury” e “charme” saranno assegnate alle sole attività che oggettivamente presentano caratteristiche di lusso garantendo così una maggiore aderenza della classificazione rispetto alle aspettative del turista”.
“Lo spirito di questa norma è quello di conferire “affidabiltà” al nostro sistema di offerta ricettiva extralberghiera, elemento indispensabile perché si possa parlare di qualità. La Regione, a differenza di quanto accadeva in passato, oggi ha assunto un impegno formale e concreto nel vigilare costantemente su questo segmento di offerta. Sono convinto – continua - che la qualità dei servizi offerti dalla destinazione rappresenta il punto di partenza ed assume un valore più grande rispetto a tutte le attività di promozione che seguono. Approvata la norma, a breve sarà pubblicato l’avviso per la concessione di incentivi da destinare alle imprese ricettive extralberghiere consentendo concretamente a queste ultime di innovarsi e di essere più competitive rispetto al mercato internazionale”.