Cult3.0: allestita la mostra ambientalista a Gerace
In occasione del Festival internazionale di arte di strada, l’associazione Cult3.0, con il progetto le “Pietre Cucite e Storie di Mare” ha avviato un progetto di riciclo e recupero eco-ambientale, firmato dalla giornalista Emilia Condarelli, e finalizzato al rispetto del mare e al restyling di piccoli spazi urbani.
A Gerace infatti, nell’ambito della tradizionale manifestazione Il borgo incanto, è stato allestito nel chiostro della chiesa di San Francesco d'Assisi un abstract della mostra che è per i visitatori un racconto e un gioco.
Tantissime le persone che hanno visitato l'allestimento artistico e apprezzato le opere realizzate e soprattutto il progetto eco-ambientale da cui nascono. Ma, in particolare sono piaciute le finalità dell’associazione culturale di via Glauco a Reggio Calabria che, dopo il successo dei Martedì Green, vedono Cult3.0 impegnata, con i suoi volontari, nel recupero di piccoli spazi urbani.
E questa volta l’obiettivo dell’associazione reggina, seguendo lo slogan “Cultura in azione”, è il recupero al decoro urbano di un piccolo slargo abbandonato nel rione Tremulini a Reggio Calabria che verrà attrezzato con alcune panchine, rigorosamente riciclate, e piccole aree verdi, tra cui un orticello verticale e un alberello di bergamotto. Condivisa con l’Amministrazione comunale reggina, l’iniziativa è già work in progress, com’è stato annunciato pubblicamente dallo stesso assessore Giovanni Muraca.