Strongoli, sequestrate 30 baracche abusive
Trenta baracche abusive sono state poste sotto sequestro questa mattina nel corso di un’operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Crotone ed il Comune di Strongoli. I manufatti, tutti posizionati sull’arenile, erano privi di autorizzazioni.
In questo contesto è stata segnalata la presenza lungo il tratto strongolese di ingombranti strutture costituite da pali in legno fissi al suolo e sovrastanti teli ombreggianti utilizzate abusivamente come freschiere o gazebo e che, oltre a costituire vere e proprie brutture dal punti di vista paesaggistico ed ambientale, limitano l’utilizzo del demanio marittimo a scopo balneare da parte della collettività.
Tra lo stupore e l’incredulità dei bagnanti, questa mattina un mezzo del Comune di Strongoli con al seguito il personale della Capitaneria di Crotone, ha provveduto al sequestro delle baracche abusive.
All'operazione, battezzata "Legalità" dal Commissario di Strongoli Umberto Pio Campini, ha partecipato anche il Comandante dei Vigili urbani di Strongoli Sergio Tedesco.
"Si tratta di un’operazione di ripristino della legalità predisposta attraverso un’operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Crotone, che ringrazio, ed il Comune di Strongoli, finalizzata al contrasto dell’abusivismo nel territorio” ha commentato lo stesso Campini.
Il sequestro è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Crotone in attesa della rimozione dei 30 manufatti abusivi.