Strongoli. Dopo il caso finito a “le Iene” il sindaco “revoca” il comandante dei vigili
Poco più di un mese fa un’auto della polizia municipale di Strongoli, nel crotonese, parcheggiata nel posto riservato ai disabili di un noto centro commerciale di Catanzaro, aveva levato un enorme polverone mediatico tant’è che anche la notissima trasmissione de “Le Iene”, su Italia1, vi aveva dedicato un servizio televisivo. Nelle immagini girate da un cittadino e poi postate su Facebook, si immortalavano addirittura il comandante dei vigili e il suo vice salire a bordo dell’auto di servizio “incriminata”.
Ora, a distanza di trenta giorni da quell’episodio, “caso” che indignò particolarmente non solo i telespettatori di tutta Italia ma anche del territorio, cadono le prime teste: il sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, difatti, ha voluto dare un segnale alla comunità revocando oggi l’incarico di responsabile del settore “Area Vigilanza” dell’Ente a Domenico Vetere (che ricopriva il ruolo di comandante dei vigili dal 2008) e al vicario Francesco Capalbo.
Nel provvedimento le motivazioni della revoca dall’incarico di Vetere sono riferite ad un procedimento penale pendente a suo carico per presunti abusi edilizi (su cui anche Gulio Golia delle “Iene” dedicò parte del servizio televisivo) e che per il primo cittadino fanno ritenere opportuno, da un punto di vista dell’imparzialità ed equilibrio del Comune, sospendere dal ruolo il funzionario pubblico.