Ascensori fuori uso all’ospedale di Locri. Siclari (FI): “basta commissariamento”
“Da tre giorni gli ascensori dell’ospedale di Locri sono fuori uso e il personale medico, con l’aiuto dei familiari, è costretto a trasportare gli ammalati di peso in una sedia, anche pre e post operatorio considerando che le sale operatorie sono ai piani superiori e che la barella non passa dalle scale”.
È sconcertante la situazione che il senatore Marco Siclari, capogruppo di Forza Italia in commissione igiene e sanità al Senato, ha denunciato nella speranza che un intervento tempestivo possa ripristinare una normalità che da tempo è latita negli ospedali calabresi.
“Pazienti ricoverati portati da un piano all’altro su una sedia? Non è più accettabile queste ingiustizia sociale, non possiamo accettare che i medici e gli infermieri debbano lavorare in queste condizioni. Il dg dell’Asp reggina, Giacomino Brancati intervenga immediatamente per porre fine allo stato di emergenza continua in cui versa l’ospedale di Locri dove si lavora sotto organico e in condizioni assurde”.
Siclari batte i pugni infine sul “taglio dei fondi dettati dal commissariamento che sta mettendo in discussione anche l’abc dell’assistenza sanitaria di un paese che si definisce civile. Sarò ogni giorno la spina al fianco di questo Governo fino a quando non sarà messa la parola fine al commissariamento in Calabria e, la scelta contraria del ministro Grillo che, invece, intende solo cambiare nome, è un grave atto di discriminazione verso la Calabria. La Lega ne prenda atto e tutti i leghisti calabresi sappiano che il Governo Giallo-Verde sta abbandonando i calabresi anche nella malattia”.