Ludopatia. Martino: “Comune di Reggio dispone nuovo regolamento”
Il Comune di Reggio Calabria ha approvato un regolamento finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle patologie legate al gioco d’azzardo lecito.
A darne comunicazione è Demetrio Martino, presidente della Commissione consiliare comunale “Statuto e Regolamenti”.
“L’amministrazione comunale – informa Martino - ha deciso di normare tale settore, disciplinando le modalità di gestione delle attività relative all’esercizio di giochi leciti. Nostri principali obiettivi sono la tutela dei minori e degli utilizzatori in genere, ma anche il contenimento dei costi sociali, umani ed economici derivanti dall’assiduità al gioco d’azzardo e la necessità di ridurre il danno derivante dalla sindrome da Gap”.
“I dati rilevati dai Sert attivi nel Paese vedono un incremento dei pazienti affetti da gioco d’azzardo e presi in carico dai servizi, ma il numero è parziale perché molti sono i giocatori patologici che non si rivolgono alle strutture sanitarie e ancora più ampio è il bacino dei soggetti a rischio, anche tra i giovani” – fa sapere ancora Martino.
“L’amministrazione comunale alla luce del nuovo Regolamento dovrà monitorare costantemente le sale da gioco al fine di verificare la loro eventuale presenza in zone ricadenti nel divieto di esercizio ossia 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili come scuole, chiese, luoghi di ritrovo per ragazzi, e provvederà all’apposizione su ciascun apparecchio di un contrassegno che riporti il numero identificativo dello stesso, la data del collegamento alle reti telematiche e la scadenza della concessione”.
“In coerenza con le finalità del Regolamento, il Comune non potrà locare o concedere a qualsiasi titolo immobili a soggetti che intendono aprire attività di gioco d’azzardo lecito, né potrà concedere il proprio patrocinio per eventi che favoriscono o inducono alla dipendenza del gioco d’azzardo patologico. Allo stesso modo – conclude Martino - le società controllate dall’amministrazione comunale o alle quali l’amministrazione ha affidato incarichi per la gestione di servizi pubblici, non potranno accogliere richieste di pubblicità relative all’esercizio del gioco lecito”.