“La bellezza. Eroi ed eroine del passato” viaggio letterario a Corigliano
“Il Fato è come un fiume in piena, non c’è diga che possa fermarlo. L’unica cosa da fare, dinanzi ad esso, è il modo di rapportarsi agli eventi, quello che potremmo definire il coraggio di vivere”.
Questa una delle numerose e significative affermazioni enunciate dal prof. Giuseppe De Rosis nel corso del viaggio letterario sul tema “La bellezza. Eroi ed Eroine del Passato”, svoltosi ieri sera nella suggestiva cornice della Chiesa del Carmine di Corigliano. De Rosis, promotore dell’evento e insostituibile guida di tutte le analoghe iniziative culturali, ha snocciolato, col consueto fervore e suscitando l’ammirazione dei tanti convenuti, storie, personaggi, miti, curiosità della letteratura greca.
I lavori della manifestazione dedicata alla Bellezza sono stati introdotti e coordinati, con sobrietà e puntuali riferimenti storici, dalla dott.ssa Anna Milieni; tra i suoi interventi, interessante in particolare quello afferente l’importanza dell’insegnamento dei miti nelle scuole, come “processo di alfabetizzazione emotiva”. La serata ha avuto inizio con un’appassionante interpretazione del “Discorso di Pericle agli Ateniesi” del dott. Franco Cirò, che con la sua suadente voce ha indotto i presenti alla riflessione sul contenuto del celebre testo proposto.
Da Cardarelli ad Eschilo, da Omero a Pascoli, da Pericle a Ritsos, da Saffo a Sofocle, e ancora Vecchioni, Virgilio, Wolf. Numerosi gli autori che si sono occupati della Bellezza nelle loro opere, come numerosi i personaggi (Agamennone, Aiace, Cassandra, Clitemnestra, Creusa, Fedra, Ismene, Le Sirene, Nausicaa, Saffo, Ulisse) incarnati da donne e uomini del nostro tempo. Antonio Trebisonda, Natale Avolio, Franco Cirò, Mario Felicetti, Antonio De Rosis, Placido Bonifacio, Annelise Passerini, Maria Viteritti, Anna Lasso, Fabiola Madeo, Anna Tavernise, Letizia Gentile, Rita Zampino, Iole Aragona, Stefania Zangaro, Lisa Polino, Maria Romeo, Anna Minnicelli: questi gli interpreti della serata incastonata nel Complesso del Carmine, alle porte del centro storico coriglianese, che hanno letto i brani selezionati per l’occasione in modo coinvolgente e sentito.
Il viaggio letterario ha registrato i cordiali saluti di Don Gaetano Federico, parroco delle Chiese del Carmine e di Sant’Antonio, e l’intervento del prof. Giovanni Pistoia, il quale ha proposto una originale quanto apprezzata “lettera della Bellezza”, culminata nel ricordo della bellezza delle donne lavoratrici nell’antico concio della liquirizia che ha ospitato l’evento. Interventi e letture sono stati accompagnati da soavi momenti musicali eseguiti dall’artista Maria Vyazigina, mentre impeccabile come sempre è stata la regia tecnico-audio curata dal prof. Francesco Verardi, una delle colonne portanti dei viaggi letterari.