Premio letterario Troccoli Magna Graecia, a maggio la cerimonia di consegna

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Da sinistra: Agostino Conforti, Gianfranco Donadio, Francesco Spingola e Francesco Garofalo

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai vincitori del 39° Premio Letterario Nazionale Troccoli Magna Graecia avverrà sabato 17 maggio alle 18 nel Teatro comunale di Cassano all’Ionio, alla presenza di autorità istituzionali comunali, provinciali, regionali e nazionali.

La giuria ha intensificato l’esame delle varie candidature nelle singole sezioni, all’interno della quali è stata selezionata la cinquina: nei prossimi giorni saranno resi noti i nominativi dei vincitori.

Intanto sono stati ufficializzati soltanto i vincitori della sezione Ricerca: Agostino Conforti, Gianfranco Donadio e Francesco Spingola sono gli autori del documentario Sale & Sapienza, la salina di Lungro, in cui si ricostruisce la storia della salina di Lungro (nel cosentino) con documentazione fotografica, testimonianze di ex “salinari”.

Inizialmente i lavoratori estraevano il sale all’aperto e in seguito attraverso alcuni cunicoli che raggiungevano il livello di meno 90 metri sotto il livello terrestre fino a -215 e -265 metri; il livello più basso si raggiungeva attraverso rudimentali scalini e con meno ossigenazione, rendendo il lavoro dei salinari più pesante in quanto respiravano aria meno ossigenata. Il documentario - della durata di 55 minuti - è accompagnato da avvincenti canti e musiche arbereshe.

L’altro riconoscimento andrà all’ingegnere Francesco Garofalo per la tesi di laurea conseguita nell’Università della Calabria con 110/110, lode e menzione su: Letture storico-critiche, conservazione e ri-fruizione della Masseria Torre della Chiesa di Cassano all’Ionio.

L’identità di un territorio - è stato osservato - è sempre riconducibile alle sue memorie storiche e alla sua matrice culturale. Ciò che differenzia “il luogo” dal “non luogo” è proprio la particolarità di usi, costumi e tradizioni che caratterizzano e circoscrivono in modo unico e distintivo quel dato spazio nel mondo. Le usanze che maggiormente hanno impregnato le regioni del sud Italia, in particolare la Calabria, hanno origine nelle sue radici contadine.

Infatti, il contesto rurale ha da sempre rappresentato per il territorio della Sibaritide un elemento essenziale nella strutturazione dell’economia locale. L’agricoltura e l’allevamento sono state, fino alla seconda metà del XX secolo, la fonte essenziale di sostentamento per la maggior parte della popolazione della Piana di Sibari.

Il programma prevede, dopo i saluti delle autorità istituzionali, il focus su Giuseppe Berto e la Calabria, che sarà illustrato da Pierfranco Bruni presidente del Comitato scientifico del Premio e Presidente della Giuria Capitale Italiana del Libro 2024 Taurianova. La manifestazione sarà condotta e coordinata da Andrea De Iacovo.