Tripodi Art1: “blocco Piano Periferie, scelta scellerata del Governo”
Secondo Alex Tripodi, segretario provinciale di Art.1-Mdp per la Costituente di Liberi e Uguali si tratta di una scelta dannosa e deleteria quella operata dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord, che indebolisce i territori e la sua capacità di crescita e sviluppo.
“La questione del blocco del piano periferie, emergente dallo snaturamento del provvedimento finale del
decreto mille proroghe - prosegue Tripodi - è una vicenda dai contorni ambigui che rischia di danneggiare pesantemente la progettualità amministrativa nel nostro territorio e costituisce un gravissimo danno per la comunità reggina, scippata di ingenti risorse e con l’obiettivo di ridurre piuttosto che aumentare la lotta al degrado urbano.”
“Di questa scelta - afferma Tripodi - vanno interrogati i rappresentanti istituzionali e locali delle forze di Governo, Lega Nord e Movimento 5 Stelle, responsabili del blocco dei finanziamenti ai progetti di riqualificazione delle periferie; Proprio il Ministro Salvini potrebbe e dovrebbe rispondere ai calabresi visto che è stato eletto qui. In tal senso - afferma il coordinamento Art.1-Mdp per Leu - condanniamo l’ assordante e drammatico silenzio dei rappresentanti istituzionali della maggioranza di governo, i quali tempestivamente in campagna elettorale avevano promesso nuovi investimenti e attenzione per le periferie, per poi smentire se stessi con questo scellerato provvedimento”.
Per Tripodi non è giusto abolire “finanziamenti già approvati, laddove si potrebbe banalmente aumentare le risorse. Per questo -conclude Tripodi- non possiamo che condannare l’azione di governo a danno del territorio reggino da parte dei partiti politici di maggioranza, Lega e M5S, e richiamare i rappresentanti istituzionali locali ad una difesa del territorio e delle proprie esigenze dentro le dovute sedi, chiarendo la posizione di tutte le singole forze politiche e dei loro rappresentanti ed impegnando tutto il territorio in una battaglia politica comune utile per il suo sviluppo e la sua crescita sociale ed economica”.