Ladri a casa del pm Di Palma. Per la Polizia modalità e comportamento sono “inquietanti”
Persone non identificate si sono introdotte nell’abitazione privata del Sostituto procuratore distrettuale di Reggo Calabria, Roberto di Palma.
A fare la scoperta è stato lo stesso magistrato quando, nel pomeriggio è rientrato in casa e ha visto qualcosa che non andava. Di Palma ha quindi allertato la Polizia.
Dalle prime ricostruzioni fatte i ladri sarebbero entrati senza forzare la serratura ed approfittando del fatto che la famiglia del magistrato si trovava in vacanza.
Dalle verifiche effettuate, i malviventi avrebbero rubato oggetti di scarso valore commerciale, lasciando una somma di denaro che il magistrato teneva dentro uno dei cassetti della sua scrivania.
Per le fonti investigative ci sarebbero elementi “inquietanti”, come la scomparsa delle chiavi dell’abitazione di Palma e di quelle del suo ufficio in Procura.
Gli ignoti avrebbero rinunciato persino a rovistare negli armadi, che sono stati trovati aperti e senza che siano stati sottratti abiti e indumenti.
Roberto di Palma si è trincerato nel riserbo più assoluto. Il prefetto di Reggio Calabria, Nicola Di Bari, ha convocato il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica che è ancora in corso.
Il magistrato ha firmato l'inchiesta "Cent'anni di storia", che ha ricostruito lo scontro tra la cosca Piromalli di Gioia Tauro e gli ex alleati Molè.
Recentemente ha coordinato il filone dell'inchiesta “Mammasantissima” su Giorgio De Stefano, condannato dal Gup in primo grado a 20 anni di reclusione.